Calcio a 5: Kiwi, esame di maturità nel big match di Rieti, il pareggio sta stretto

I gialloblù giocano meglio, ma sono molto sfortunati. Il discusso fischietto espelle sia Alemao che Bortolini
Il brasiliano della Kiwi Leandro Alfonso (www.obiettivo.net)
Il brasiliano della Kiwi Leandro Alfonso (www.obiettivo.net)
BELLUNO.
Realismo. Come si fa a parlare di salvezza e non di play off, quando la Kiwi Sports pareggia 2-2 nel tinello del Real Rieti e non solo si conferma al terzo posto, ma gioca meglio dei sabini? La classifica è rimasta la stessa con gli avversari avanti di un punto, ma non ci sarebbe stato niente di fantasioso, se il quintetto di Alessio Bortolini fosse uscito dal Palasoujurner con i tre punti e il sorpasso. E questo anche se, in fondo, Papù ha firmato il gol del pari, nel momento in cui mancava meno di un minuto alla prima sirena.

Tutto nel 1º tempo.
Tanta gente in gradinata, dove ci sono anche alcuni consiglieri nazionali e il commissario tecnico della naziomale Under 21, Raoul Albani, che ne ha approfittato per salutare i due gialloblù Matteo Reolon e Pablo Arlan Vieira. C'è anche Negri in campo e questo nonostante la gran botta alla spalla, in uno degli ultimi allenamenti settimanali. La Kiwi rinuncia allo squalificato Fischer e non è che cominci benissimo. Meno di cinque minuti per il gol di Burato, che infila De Melo con un tiro incrorciato sul sette alto. Non è poi una mazzata, se è vero che i bellunesi si riorganizzano e cominciano a giocare come sanno. Il pari arriva che non è ancora metà periodo: bell'invito di Leandro e spaccata vincente di Alemao. Palla al centro e grande delusione in tribuna, dove il tifo per il Real Rieti è molto caldo. Nel finale, c'è un primo episodio discutibile, nel senso che i fischietti Albertini e Bracalente non puniscono un primo fallo bellunese per la norma del vantaggio, mentre di decidono a fischiare il secondo. Qual è il problema? Che la Kiwi è a quattro infrazioni e De Carvalho può calciare un libero, quasi senza aspettarselo: la botta è imprendibile per De Melo. I veneti non sentono poi questa grande aria d'ingiustizia e si rimettono a macinare palloni. Ci vuole un'invenzione di Papù? E allora eccola: gran discesa e tiro finale tra palo e portiere. Pausa.

Rosso ad Alemao.
C'è la possibilità di fare il grande colpo, anche se si sa che la capolista Casinò di Venezia sta vincendo a Chia e ci mancherebbe anche altro. La Kiwi ci prova, ma non è fortunata. Né quando Alemao prende il secondo giallo e deve lasciare i suoi in quattro per due minuti né quando, all'ultimo istante l'arbitro concede un libero al Rieti: batte De Carvalho, De Melo para molto bene, si ripete e qui il portiere si supera. Ah, fuori anche Bortolini.
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