Calcio a 5 serie A2. Cuore Canottieri, salvezza ancora possibile

Due settimane di speranza, guadagnate con pieno merito. La Canottieri si prende l’unico risultato a disposizione contro l’Aosta, di fronte al pubblico della VHV Arena accorso numeroso per quella che era l’ultima sfida interna della stagione regolare. Adesso però i bellunesi intendono ottenere almeno il penultimo posto e i conseguenti playout di fine aprile.

Tutto è legato al battere sabato 29 l’Energy Saving in trasferta, contro i lombardi al momento appaiati in classifica. Un successo in provincia di Lecco sarebbe garanzia di chiudere davanti senza preoccuparsi l’ultima giornata di Cornedo - Energy Saving, in contemporanea al turno di riposo di Reolon e compagni.

Nonostante la sconfitta rimediata contro l’Avis Isola assomigliasse a una sentenza, qualcosa deve essere accaduto in settimana. Pur senza i brasiliani Storti e Robinho e il portiere Dalla Libera, la Canottieri mette infatti sul parquet una determinazione totale ed encomiabile. Non aveva di fronte una big, ma il giovane Aosta dei pericoli li poteva creare eccome.

I bellunesi però hanno creato tanto, concesso un numero di chance accettabile e dimostrato che l’A2 non è affatto già scappata dalle mani. Primo quarto d’ora con qualche transizione ospite e numerosi rimpianti dei padroni di casa, vicini al gol con i vari Vettore, Reolon e Dall’Ò. A sbloccare la situazione ci ha pensato Alessandro Bortolini, rimpianto stagionale alla luce dei non pochi infortuni che lo hanno condizionato. Dopo una sua punizione alta ma deviata, dal corner al 15.12 riceve palla da Reolon e recapita la palla alle spalle di Rossero. Segna e indica lo stemma il numero 22, autore in seguito del raddoppio al 16.43 su tap - in dopo traversa di Dall’Ò. Tutto bello, ma non è stagione da sonni tranquilli.

Al 17.55 distrazione collettiva e Veronesi accorcia.

I continui capovolgimenti di fronte proseguono nella ripresa, inaugurata da un paio di chance per Vettore autore di una delle migliori prestazioni personali in stagione. Clamoroso doppio palo di Vescio nel giro di pochi secondi, mentre il legno stoppa pure De Boni al 5.40 dopo che Rossero aveva replicato da campione su Dall’Ò. Lecis più tardi ribadisce di essere ormai affidabile, rendendo innocui i tentativi gialloblù. Al 17.40 il sospiro di sollievo lo fa tirare Vettore, con il tris ispirato da un’azione caparbia di Dal Farra. A quel punto l’Aosta dell’allenatore - giocatore Tiago Calli utilizza il portiere di movimento senza in ogni caso scalfire una Canottieri che non voleva assolutamente saperne di abdicare in anticipo.