Calcio: Belluno, si va avanti con Raschi
Dopo il no di mister Andretta è ormai quasi certa la soluzione interna
Il primo gol segnato da Mike Miniati col Torviscosa (www.obiettivo.net)
BELLUNO.
Il mistero del mister? Ormai risolto. A meno di ribaltoni, il Belluno si affiderà a Roberto Raschi fino al termine del campionato. Uscito dal settore giovanile gialloblù, il portiere degli anni Settanta e Ottanta è stato il secondo prima di Gianfranco Borgato e ultimamente di Antonio Tormen. Domani il recupero con il Kras Repen e in panchina ci sarà senz'altro lui, anche perché ha guidato l'allenamento di ieri pomeriggio. Il principale candidato Stefano Andretta ha preferito non accettare l'invito di piazzale della Resistenza e anche la strada che portava al ritorno di Renzo Groppello si è fatta in salita. La soluzione interna è, al momento, la più applaudita nel consiglio d'amministrazione gialloblù. La stima e anche il costo: con i quattrini risparmiati si può andare sul mercato di riparazione a prendere perlomeno un portiere fuoriquota e un centrocampista di costruzione. Ma Raschi? «Andretta ha rinunciato - conferma il presidente Sergio Barzon - di conseguenza, credo che si vada verso questa situazione. Non c'è dubbio sul fatto che, nell'incontro di recupero di domani (14.30), ci sarà di nuovo lui alla guida della squadra e siamo tutti molto concentrati sul Kras Repen, perché abbiamo bisogno di fare altri tre punti in chiave salvezza».
5/9 - 12/12/2010.
Il Belluno aveva vinto la prima partita sul campo domenica 5 settembre e quella volta aveva rimontato l'Opitergina. Sono passati più di tre mesi da quella volta e ci voleva il Torviscosa, per sorridere di nuovo: «Abbiamo conquistato questa vittoria che tanto ci mancava e ci siamo tirati anche un po' su il morale - festeggia Barzon - ce n'era un gran bisogno, con tutto quello che abbiamo sofferto in queste ultime settimane».
Raschi disponibile.
Domenica Raschi ha detto fuori dai denti di non «sentirsi un traghettatore». A questo bisogna aggiungere qualche particolare importante: «Ricordatevi che nello scorso campionato avevamo girato a 12 punti e con più partite giocate, visto il girone da venti squadre. Voglio dire che di tempo ce n'è e, quindi, bisogna avere fiducia
La signorina Vitulano.
La designazione per la partita con il Kras non è cambiata: al Polisportivo, arriva Carina Vitulano di Livorno. Il Belluno ha già avuto una ragazza in giacchetta gialla: Veronica Vettorel di Latina e non è rimasto molto contento di lei. La Vitulano aveva papà giocatore, nella squadra amaranto.
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