Calcio: la Feltrese si sveglia troppo tardi

La panchina cambia volto al match, ma con la Miranese è solo un pareggio
Marco Giazzon ieri capitano granata
Marco Giazzon ieri capitano granata
FELTRE.
Ci si è messa anche la traversa, a negare alla Feltrese la vittoria che le manca da sei partite. Favaro, che ha scheggiato l'incrocio dei pali all'82', dopo aver cambiato faccia alla partita con il suo ingresso in campo a mezz'ora dal termine, ha ancora le mani nei capelli. Due minuti prima, l'altro neo-entrato Del Din aveva pareggiato il gol della Miranese, grazie a un tocco sotto misura su cross da calcio d'angolo. Il resto è cronaca di un match in cui i granata gestiscono il possesso del pallone senza mordente e con prevedibilità per 60', scuotendosi nel finale. Decisive le sostituzioni.


La fase difensiva dei padroni di casa scricchiola al 9' e rimedia Crestani, murando la conclusione quasi a botta sicura di De Mela, che si inserisce nella zona lasciata vuota dal mancato ripiegamento dei centrocampisti e viene pescato in area per il tiro al volo da un traversone di Buondonno dalla sinistra. Al 14' la doccia fredda: Bacchin si accentra e serve sulla corsa Buondonno, che aggredisce lo spazio prendendo d'infilata la retroguardia e insacca con un preciso raso terra.


La Feltrese fatica a creare gioco, ci prova con qualche cross dalle fasce, ma non trova la deviazione buona. Prevedibile nella manovra e sterile in attacco, l'undici allenato da mister Pisani crea la prima vera occasione al 44', su una bordata dalla distanza di Simonato, alzata in angolo dal portiere avversario. Dall'altra parte la Miranese non crea pericoli alla porta di Doro, tra i pali al posto del capitano Sgrò e praticamente mai impegnato.


Al rientro dall'intervallo, Polesana impegna Cimino con un colpo di testa. Poi entrano Del Din al posto di Soppelsa, Polloni per l'esordiente Bressan, classe 1994, e Favaro prende il posto di Dalla Bona. E' la svolta. Al 72' Favaro punta la porta con una percussione palla al piede e lascia partire una staffilata a pelo d'erba, a fil di palo.


Il gol si materializza all'80. Angolo di Vettoretto, il pallone schizza tra una selva di gambe e Del Din insacca l'1-1. Adesso i granata ci credono e spingono sull'acceleratore. Dopo 2' l'invenzione di Favaro, che si gira in un fazzoletto dal vertice destro dell'area e disegna con il mancino un gran tiro che colpisce la traversa. Il forcing della Feltrese diventa un tiro al bersaglio, due volte con Zanatta, che all'85' colpisce al volo dal limite (di poco alto) e al 90' lascia partire un bolide da 35 metri sul quale Cimino si allunga per la deviazione in angolo.


Nel finale anche il giallo di una caduta in area di Favaro: il guardalinee indica il dischetto, la panchina granata invoca la massima punizione ma l'arbitro sorvola e decide di non concedere il rigore.

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