Gementi, frecciatina arbitrale prima di Dolomiti-Treviso. «Quei 10 rigori in più a favore...»

Attesa alle stelle per la supersfida di giovedì alle 15 a Feltre. Il ds trevigiano: «Ci proveremo, ma contro una formazione molto forte»

Gianluca Da Poian
Attilio Gementi, il direttore sportivo del Treviso
Attilio Gementi, il direttore sportivo del Treviso

I complimenti alla Dolomiti e in particolare a Bertagno e Torresin, una mezza frecciatina sui quasi dieci rigori in più ricevuti dalla compagine bellunese e la promessa che il Treviso farà di tutto per tenere vivo il campionato in vista dei 180 minuti mancanti.

È il direttore sportivo biancoceleste Attilio Gementi a specificare lo stato d’animo dei trevigiani. Direttore, a inizio anno l’ideale griglia di partenza vedeva in pole Dolomiti e Treviso.

«Ho sempre ritenuto la Dolomiti avesse qualcosa in più delle altre. Proveniva da un girone di ritorno straordinario, oltre a tre anni di lavoro e programmazione. Hanno inserito con sapienza e intelligenza sia finanziaria sia calcistica giocatori funzionali e il merito è di Bertagno e di Torresin, aggiungendoli all’impianto collaudato dal tecnico Zanini. Quanto a noi, purtroppo il rammarico è legato al periodo tra fine gennaio e inizio marzo, quando abbiamo perso quattro partite di fila in casa e nel complesso ben sei match su otto».

In quel periodo avete anche cambiato guida tecnica.

«Le sconfitte contro Bassano, Adriese e Portogruaro erano state brutte, la scossa era necessaria. Purtroppo Parlato, tecnico che da sempre imposta le sue squadre con un certo sistema consolidato, ha dovuto fare i conti con numerose defezioni e conseguenti cambiamenti. Penso alle prolungate indisponibilità di Buratto e Beltrame, a un Artioli presente la metà delle volte... Le potenzialità non ci mancano e direi che il successo 1-0 in inferiorità numerica per più di un tempo a Campodarsego lo avesse dimostrato. Ogni tanto qualche episodio dubbio ci è pure andato contro: non dico beneficiare di una quindicina di rigori a favore, ma neanche di soli quattro o cinque di quest’anno nonostante situazioni fallose evidenti…».

Vi siete arresi visto il -4 oppure c’è la volontà di vincere per poi sperare la pressione giochi brutti scherzi alla Dolomiti?

«È un finale che purtroppo a noi non mette in palio la Coppa, ma se non altro ci consentirebbe almeno di andare… ai supplementari. Il secondo posto non ci piace, pur essendo stati bravi a mantenerci sempre lì davanti. Domani ci proveremo, consapevoli di trovare di fronte una formazione forte».

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