Calcio serie D. Tonfo della Dolomiti Bellunesi, il Treviso si riporta a tre punti

Giornata storta sul campo del Villa Valle. Marangon su rigore replica al vantaggio lombardo, prima dei minuti decisivi. 2-1 subìto e rosso a Masut che lascia in dieci i ragazzi di Zanini, che nella ripresa incassano altre tre reti

Il fallo da rigore su Pellizzari (Foto De Zanet)
Il fallo da rigore su Pellizzari (Foto De Zanet)

Dopo cinque risultati utili di fila, si interrompe la striscia positiva della Dolomiti Bellunesi, fermata da una squadra organizzata e qualitativa come il Villa Valle: non a caso, quarta forza del girone, insieme all’Adriese. Costretto a giocare per più di un tempo in inferiorità numerica e a fare i conti con assenze pesanti, il gruppo di mister Zanini (squalificato: il volante era in mano ad Alessandro Comi) incassa la sesta sconfitta in campionato. E vede dimezzarsi il vantaggio sulla più diretta fra le inseguitrici: il Treviso, ora a -3 e capace di superare quel Campodarsego che, domenica 9, sarà di scena allo Zugni Tauro di Feltre. Non basta la rete numero 15 di Marangon, arrivata dal dischetto. E nemmeno il sigillo di De Paoli, sempre dagli undici metri.

UNDICI DI PARTENZA

Per la seconda gara di fila, la difesa è inedita. Perché se da un lato Tiozzo torna a disposizione e guida il reparto arretrato, dall’altro l’assenza per squalifica di Chiesa (oltre ai contemporanei forfait di Perez e Alcides) obbliga Cossalter a retrocedere di qualche metro e ad agire ancora una volta da “braccetto di sinistra”. Rispetto al confronto col Mestre, inoltre, trova una maglia da titolare Capacchione, schierato sulla corsia di destra, mentre sull’altro versante agisce Masut. E davanti, a fare coppia con Marangon, c’è Diallo.

UN LEGNO PER PARTE

L’avvio è scoppiettante: al 4’, Torri chiama subito in causa Carraro, bravissimo a respingere la potente conclusione dell’attaccante bergamasco. E, a cavallo del quarto d’ora, spunta un legno per parte: Perrotti colpisce la parte bassa della traversa, in seguito a una punizione deviata, mentre Diallo va via di forza e, a tu per tu con Offredi, centra un palo clamoroso. Ma, al 18’, è il Villa Valle a passare: su cross dalla sinistra, Beretta si inserisce con i tempi giusti e non dà scampo a Carraro. La reazione dei dolomitici si manifesta poco dopo la mezz’ora, sotto forma di una sassata di Brugnolo dalla distanza: il portiere di casa ribatte a mani aperte. In ogni caso, è il preludio al gol del pareggio, che arriva a 4’ dallo scadere: Pellizzari viene spinto in area e l’arbitro concede il penalty. Dal dischetto, Marangon non sbaglia.

DOPPIA MAZZATA

Tuttavia, negli ultimissimi minuti della frazione iniziale, la SSD Dolomiti Bellunesi incassa un doppio colpo terrificante: prima con l’espulsione di Masut (doppio cartellino giallo). Poi con la rete subita da corner, in seguito a una deviazione di Ferrario. E quando ormai la sabbia sulla clessidra stava finendo di scorrere. La ripresa si trasforma così in una scalata. E il Villa Valle allarga il divario: al sesto giro di lancette, Beretta firma la sua doppietta personale con un gran destro di controbalzo. E una doppietta la confeziona pure Ferrario, lesto ad approfittare di un errore difensivo dei dolomitici, mentre in chiusura Siani coglie il secondo legno di giornata. E due neo entrati provano a rendere meno severo il passivo: Olonisakin si procura il rigore, De Paoli lo realizza. Poi, in pieno recupero, Siani cala il pokerissimo.

L’ANALISI

«Sapevamo di affrontare una squadra forte, con grandi individualità - afferma Alessandro Comi, nel post partita - ma fino all’episodio dell’espulsione e del 2-1, la prestazione era stata buona. Avevamo preparato bene l’impegno, ma è evidente che avremmo dovuto sfruttare meglio alcune situazioni. E un paio di reti le abbiamo regalate. In ogni caso, testa alta: guardiamo avanti. Siamo rammaricati, però ci sono altre otto partite da vivere».

VILLA VALLE-DOLOMITI BELLUNESI 5-2

VILLA VALLE: Offredi; Valenti, Ventura, Nava, Lancini (st 28’ Lancini); Zaccariello, Beretta (st 14’ Mecca), Forlani (st 34’ Mouisse); Perrotti (st 21’ Brigidi); Ferrario (st 14’ Siani), Torri (in panchina: S. Comi, Carrara, Filipponi, Martinelli). Allenatore: M. Sgrò.
DOLOMITI BELLUNESI: Carraro; Parlato, Tiozzo, Cossalter; Capacchione (st 14’ De Paoli), Fagan (st 1’ Mazzali), Brugnolo, Pellizzari (st 21’ Schenal), Masut; Diallo, Marangon (st 14’ Olonisakin) (in panchina: Mbaye, Pegoraro, Pirrone, Mizane). Allenatore: A. Comi (Zanini squalificato).

ARBITRO: Dario Acquafredda di Molfetta (assistenti: Piergiacomo Palermo di Bari e Filippo Panebarca di Foggia).
GOL: pt 18’ Beretta, 41’ Marangon su rigore, 45’ Ferrario; st 6’ Beretta, 11’ Ferrario, 44’ De Paoli su rigore, 48’ Siani.

NOTE. Ammoniti: Lancini, Valenti. Espulso: Masut (pt 43’) per somma di ammonizioni. Angoli: 7-1 per il Villa Valle. Recupero: pt 1’; st 5’.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi