Camilla De Paoli brilla a Gerusalemme, è sesta all’Europeo under 18
La feltrina ha saltato 1.75 nella finale della rassegna continentale.
Entusiasta il tecnico Stach: «Ha gestito bene la gara, le assegno un bel dieci»
GERUSALEMME
Un sesto posto Europeo Under 18. E la seconda miglior prestazione stagionale, dopo quell’1.76 di Caorle con cui aveva ottenuto il pass per la rassegna continentale.
Può sorridere eccome Camilla De Paoli, la 16enne feltrina impegnata ieri sera nella finale del salto in alto. A Gerusalemme, l’azzurrina fa 1.75 tra l’altro direttamente alla prima prova, e tanto le basta per lasciarsi dietro metà della concorrenza.
Il tutto in una gara dove la serba Angelina Topic mette al collo l’oro, totalizzando un eccezionale 1.92, mentre la tedesca Göring seconda e la belga Maes terza si fermano rispettivamente a 1.88 e 1.86.
Eppure non era stato facile l’avvio di competizione per l’atleta tesserata con l’Ana Feltre. Dopo aver superato senza alcun patema l’1.65, la giovane feltrina ha rallentato il proprio ritmo, commettendo un doppio errore sulla misura di 1.70.
Rischiava di essere eliminata dunque, qualora avesse fallito anche il terzo tentativo. Invece è andato a buon fine, e si è trattato del proverbiale sblocco in grado di far svoltare la sua gara. O meglio, era quanto necessario per approcciarsi all’1.75 con la massima convinzione.
Qui la De Paoli ha compiuto un piccolo capolavoro, avanzando al primo tentativo. Un colpo decisivo, grazie al quale è stato possibile mettersi avversarie alle spalle.
Non però la compagna di nazionale Aurora Vicini, anch’essa avanti al primo colpo sull’1.75 ma giunta quinta – e dunque davanti a Camilla – complice l’assenza di errori sull’1.70. Dalla Vicini in giù comunque nessuna è riuscita a saltare 1.79, cristallizzando così gran parte della graduatoria e lasciando aperta più a lungo solo la corsa dal primo al quarto posto.
«Non era una gran giornata per Camilla», commenta l’allenatore Valerio Stach, anima dell’Ana Feltre. «Ha saputo rifarsi man mano e in ogni caso le assegno un bel voto 10. La sua bravura è stata in particolare il gestire le situazioni più complesse, arrivando sesta ad un Europeo. Un risultato su cui pochi avrebbero scommesso, anche se in cuor mio ero convinto ne avesse le potenzialità. L’1.79? Ci è andata vicina, avrà modo di riprovarci. Adesso però necessita di staccare un po’ la spina e recuperare sia dal punto di vista fisico e sia dal punto di vista mentale».
Classifica: 1. Angelina Topic (Serbia) 1.92; 2. Johanna Göring (Germania) 1.88; 3. Merel Maes (Belgio) 1.86; 4. Ava Rochford (Irlanda) 1.79; 5. Aurora Vicini (Italia) 1.75; 6. Camilla De Paoli (Italia) 1.75; 7. Karmen Bruus (Estonia) 1.75; 7. Joana Herrmann (Germania) 1.75; 9. Iren Saraboyukova (Bulgaria) 1.75; 10. Vilte Stasaityte (Lituania) 1.75; 11. Thais Beranger (Francia) 1.70; 11. Nikoleta Michailidou (Grecia) 1.70.
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