Canoa, Auronzo passa l’esame finale. L’attenzione è già sui Mondiali

Conclusa la gara internazionale U23, la federazione ha dato l’ok all’evento 2023. 

Ma c’è da risolvere il problema della possibile contemporaneità col ritiro della Lazio

Gianluca de Rosa

AURONZO

Ad Auronzo è già tempo di Mondiali. La quarantunesima edizione della gara internazionale di canoa va in archivio lanciando la volata alla rassegna iridata riservata alle categorie Junior e Under 23, in programma il prossimo anno sulle acque del lago di Santa Caterina. Test event promosso a pieni voti per la soddisfazione del responsabile organizzativo Andrea Bedin: «È stata una manifestazione di qualità, che ha messo in mostra tanti ottimi giovani protagonisti di questa specialità. Abbiamo ricevuto l’ok definitivo all’organizzazione dei Mondiali del prossimo anno. Il benestare è arrivato anche dal delegato giapponese che ho sentito telefonicamente non essendo lui potuto arrivare qui ad Auronzo in questi giorni dopo l’attentato all’ex premier Shinzo Abe».

A proposito dei mondiali Junior e Under 23 di canoa velocità, resta da stabilire la data.

«Sarà nel mese di luglio», assicura il manager veneziano Bedin, «lavoreremo nei mesi a venire per evitare la concomitanza dell’evento con il ritiro precampionato della Lazio ad Auronzo».

Detto dei mondiali, spazio alle gare dei 500 e 5000 metri in programma ieri, chiamate a salutare la conclusione di un evento molto sentito dalla comunità auronzana. Nel programma di gara le finali dei 500 metri e gli appassionanti 5000 metri, con partenza in linea e due giri e mezzo del lago.

500 metri.

K1 maschile U23: Timon Maurer (Austria) 1’42”5.

K1 femminile U23: Elena Ricchiero (Canottieri Mincio) 1’59”40.

K1 maschile Junior: Achille Spadaccini (Canottieri Arno) 1’46”24.

5000 metri.

K1 maschile U23: Tim Dietzler (Germania) 21’26”63.

K1 femminile U23: Van Voorst Latenstein (Paesi Bassi) 23’31”83.

Da segnalare l’ennesima prestazione sopra le righe dell’austriaco Timon Maurer, campione d’Europa in carica U23, che, dopo essersi aggiudicato nelle giornate precedenti sia i mille metri e sia i duecento, ha fatto sua anche la gara sui 500 metri.

Numeri da record per la quattro giorni auronzana: 300 gare disputare, oltre 70 persone impegnate sul fronte organizzativo che il prossimo anno, con i Mondiali, arriveranno a quota 200, 600 gli atleti provenienti da 10 nazioni. Tra gli estimatori dei prossimi Mondiali di Auronzo anche il governatore del Veneto, Luca Zaia, che all’atto delle premiazioni, tenutesi sulla spiaggia del Bucintoro che giovedì aveva ospitato anche la cerimonia d’apertura, ha inviato un messaggio di vicinanza e partecipazione al comitato organizzatore: «I Mondiali giovanili del 2023 rappresenteranno un vero e proprio biglietto da visita per il territorio cadorino e le sue peculiarità».

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