Canottieri, i sogni playoff passano per tre punti a Thiene

Calcio a 5 B. Sabato match quasi decisivo nel Vicentino Bortolini: «Comunque vada è stata una buona stagione» 

BELLUNO. Thienere duro. E magari andare a vincere sabato sul campo del Città di Thiene. Passaggio delicato questo nella stagione della Giesse Canottieri. Sono cinque partite che i bellunesi non riescono più ad ottenere i tre punti e non può essere certo ruolino di marca da playoff.

Dopo Cornedo tutto sembrava andare per il meglio, ma da lì buio pesto. Tre sconfitte di fila in casa contro Petrarca, Mantova e Miti Vicinalis, a fronte di due soli pareggi in trasferta a Vicenza e con la Fenice. In un certo senso l’unica nota positiva è che ogni discorso è ancora aperto a quattro turni dalla fine. Ma intanto diventa pressoché fondamentale battere il Thiene, ora quinto a quota 27. Il presidente Alvise Bortolini ha in ogni caso incoraggia i suoi ragazzi.

«Come società abbiamo ben noto l’impegno quotidiano messo in campo dai giocatori. Purtroppo ci stiamo ritrovando a fare i conti con delle defezioni importanti, pur essendo situazioni che capitano nel corso della stagione. Adesso abbiamo fuori Brancher e Alba, elementi fondamentali per noi, e gli acciacchi non sono mai mancati. Dubito il mister abbia mai disposto della rosa realmente completa, se non in rare occasioni».

Profeta. Prima della partita con il Petrarca di fine gennaio, il numero uno della Giesse aveva ammonito sui facili entusiasmi in merito alla qualificazione playoff. Di certo non immaginava tale rallentamento, però forse si era mostrato lungimirante.

«In effetti sapevo che non sarebbe stata una passeggiata di salute, anzi. Purtroppo la sconfitta con il Mantova ci aveva messo psicologicamente alla prova, anche se poi avevamo reagito contro la Fenice strappando un pari importante. Certo, se vogliamo finire nelle prime cinque credo molto passi dallo scontro diretto di sabato: i tre punti diventano quasi un obbligo. Il campo è difficile, loro stanno bene (nell’ultimo turno hanno vinto 7-2 in casa del Città di Mestre, ndr) ma il calcio a 5 sa sempre riservare delle sorprese. Di certo la qualità non ci manca e possiamo provare il colpaccio».

E se playoff non saranno?

«Resteremo comunque soddisfatti. Voglio dire, siamo passati dalla lotta salvezza dello scorso anno a ragionare pensando all’alta classifica. L’asticella è stata alzata e di questo siamo orgogliosi. Vediamo come finirà la stagione, anche se alcune linee guida in vista del prossimo campionato le abbiamo».

Torneo delle Regioni. Intanto, i 2003 biancoblù Alessandro Bortolini e Nicolò Lecis continuano il sogno “Torneo delle Regioni”. Bomber e portiere sono tra i 15 preselezionati dalla rappresentativa Giovanissimi, in vista dell’importante appuntamento in Umbria del prossimo mese. La rosa verrà ridotta a 12 nelle prossime settimane, ma i due hanno ottime possibilità di esserci.

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