Canottieri, solo due “formati” ma aumentano le promozioni

Bortolini potrà avere in lista due stranieri su tre, scelti fra Storti, Gheno e Robinho. 

La ristrutturazione dei campionati aumenta le possibilità di salire in serie A2

Gianluca da Poian
Estevao Gheno
Estevao Gheno

BELLUNO

Niente aumento dei “formati” da schierare in distinta nelle partite ufficiali. Ragion per cui la Canottieri Belluno – al pari di tutte le altre realtà di serie B – potrà al massimo portare solo due dei tre giocatori brasiliani attualmente presenti nel proprio roster.

Lo ha confermato la Divisione calcio a 5, che prepara altre novità. In particolare, è ufficiale il ritorno della Coppa Divisione, mentre dovrebbe essere annunciata a breve la riforma dei campionati.

NASCE L’A2 ELITE

Al momento non riguarda direttamente la Canottieri, o forse sì. In ogni caso, dalla stagione 2023/2024 verrà introdotta una nuova categoria, ossia l’A2 Élite, a metà strada tra la serie A e la serie A2.

Di fatto quindi i campionati nazionali saranno così suddivisi: serie A, serie A2 Élite, serie A2, serie B, poi via via le serie regionali.

Ciò significa che nella B in partenza ad ottobre aumenteranno le promozioni: su un totale di otto gironi composti da 12 o 14 squadre, ce ne dovrebbero essere ben 31. Ecco perché, anche nel caso della Canottieri Belluno, sembra l’anno giusto in cui provare il salto di categoria.

La squadra sembra avere tutte le potenzialità del caso, guardando ad un mercato che sino ad ora ha portato in dote gli arrivi di Storti e Contin, oltre a conferme di una certa rilevanza.

FORMATI E COPPA DIVISIONE

Rispetto ad altre compagini, la formazione allenata dal tecnico Bortolini parte forse con un leggero vantaggio riguardante la norma dei “formati”, ossia il numero di calciatori di formazione italiana schierabili di partita in partita.

I non formati dovranno essere solo due, rispetto ai quattro della passata stagione. Per chi costruiva roster zeppi o quasi di stranieri, un bel problema.

La Canottieri da tempo porta invece avanti una scuola senza dubbio più italiana, anche se comunque al momento ha tre non formati in rosa. Non ci sono limiti di tesseramento, ma a turno uno tra Storti, Gheno e Robinho dovrà accomodarsi in tribuna il sabato. Altra notizia è il ritorno della Coppa Divisione, ossia quel torneo basato sullo stile della FA Cup inglese nel quale tutte le squadre di A, A2 e B si incontrano in un tabellone tennistico in gara unica sul campo della formazione di categoria (o classifica della stagione precedente) più bassa. Il debutto dei bellunesi nel torneo avverrà sabato 17 settembre con il primo turno.

GIRONE CAMPIONATO

Ma tornando al campionato, quali potrebbero essere le avversarie nel girone della Canottieri? Si ripartirà dalle conferme dello scorso girone, ossia le venete Cornedo, Isola, Gifema Luparense, Padova, Grangiorgione e Miti Vicinalis e le friulane Maccan Prata e Palmanova. Non inseriamo l’Udine, in quanto parecchie voci danno in forte dubbio l’iscrizione. Nove squadre quindi, a cui aggiungere quasi certamente la trentina Rovereto e le neopromosse Atesina (Trentino) e Bissuola (Veneto). Il Lignano, vincitore della C friulana, viene dato al pari dell’Udine in forte dubbio. Vi è la possibilità di un ripescaggio del Giorgione e non va a questo punto esclusa la presenza di qualche compagine emiliana se si arriverà davvero a quota 14.

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