Caos totale, campionato a 19 squadre e sono già pronti i ricorsi
Il caos più totale. La Serie B vive una delle pagine più complicate della propria storia, ma poi il calendario vede la luce. Scontati ricorsi, diffide, avvocati, sorprese. La Serie B a 19 squadre doveva nascere ieri sera alle 19, i dirigenti si sono ritrovati senza l’ok della Figc (riunione fiume di un’ora e mezza, minacciata anche la destituzione di Balata), poi l’ok, un’ora e mezza dopo. Addio ai ripescaggi di Novara e Catania (nessuna resa, s’intenda, sono pronte ad andare al Tar), ma attenzione a Ternana, Pro Vercelli e Siena (le prime due fanno ricorso al Collegio di Garanzia, sentenza il 7 settembre). Il commissario della Federcalcio, Roberto Fabbricini, con un comunicato della Figc, ha dato il via libera. Nella nota delibera la modifica «con effetto immediato, l’articolo 49 delle Noif prevedendo per la Serie B 2018/2019 un numero di 19 squadre anzichè 22, mantenendo inalterate le promozioni (3) e le retrocessioni (4)». Il campionato si fermerà per gli impegni delle Nazionali: 8-9 settembre, 13-14 ottobre, 17-18 novembre, 23-24 marzo. Sarà una B super televisiva (anche se Dazn è pronta a far causa alla Lega). L’anticipo si gioca il venerdì alle 21 (la prima è Brescia-Perugia), tre gare alle 15 di sabato, una alle 18, due di domenica alle 15 e un’altra alle 21. Infine il posticipo del lunedì, alle 21. 5 turni infrasettimanali: 25 settembre, 30 ottobre, 27 dicembre, 26 febbraio e 2 aprile. Si giocherà nei festivi di lunedì 22 aprile (Pasquetta) e di mercoledì 1 maggio. Confermato il format natalizio: 23 e 30 dicembre con il turno infrasettimanale giovedì 27. Sosta invernale dal 31 dicembre al 19 gennaio. Ah certo, le partite: si parte con Hellas-Padova, Cittadella-Crotone e Venezia-Spezia. Forse.
Massimo Guerretta
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