Capolavoro Sedico Batte la capolista e gli rovina la festa

Calcio a 5 C1. Incredibile finale con la corazzata Altamarca Storti e Dos Santos ribaltano tutto nei minuti finali

MASER. Inquadriamo da subito il contesto della partita. C’è una squadra alla quale basta un punto per festeggiare la promozione in serie B. Può farlo davanti ai propri tifosi e, anche se gioca contro la terza, guarda i numeri e si convince che tutto andrà per il meglio. D’altronde ha sempre vinto, tolta una sconfitta in casa del Giorgione e un pareggio, proprio nella partita di Sedico all’andata.


Eppure accade l’incredibile, con i biancoazzurri ospiti a confezionare il capolavoro. Forti del loro terzo posto in classifica, i sedicensi si travestono da guastafeste e al triplice fischio sono gli unici che esultano. Ci credevano in pochi alla viglia, e ancor meno era possibile fare certi pensieri all’intervallo. 2-0 Sporting, un palo clamoroso colpito da Yarbe e tre interventi di De Longhi da spellarsi le mani.

Certo, il Sedico aveva fatto la sua bella figura nei primi 20’, ma nel calcio vince chi segna. E così le cinque opportunità non finalizzate da Dos Santos e Mazzucco sembravano il segnale chiaro che si sarebbe rispettato il copione da tutti atteso.

Eppure ad inizio secondo tempo le cose cambiano. Il Sedico, anziché demoralizzarsi, decide di ribellarsi allo “scontato”. Sospinto dalla cinquantina di supporters al seguito, inizia a premere senza però riuscire a bucare la gabbia di Kovacevic.

Al minuto 6.37 Yarbe, colosso difensivo di casa, va fuori per doppio giallo. Non è sfruttata la superiorità numerica, ma a forza di dai un lampo di Dos Santos riapre i giochi a 7 giri di lancette dal termine. In panico lo Sporting, salvato da Kovacevic ancora su Dos Santos, anche se pure De Longhi deve metterci una pezza su Zardo. Il Sedico comunque continua a fare quello che vuole, nonostante già cinque falli sul groppone; assist di Farhan, conclusione di Dos Santos: 2-2 e all’improvviso solo la curva ospiti festeggia e sorride. C’è comunque un lampo al 17.08, nel quale il fortissimo Ait Cheik riporta avanti lo Sporting in contropiede.

Finita? No, perché Storti da fuori piega le mani di Kovacevic. Il 3-3 è sufficente allo Sporting per volare in B, ma il Sedico vuole diventare l’eroe della serata. Il cronometro segna 0.50 secondi al termine; intervento su Zanvettor al limite dell’area, punizione e Storti indovina il pertugio giusto nella mischia. Tutti ad abbracciarsi sotto la curva, ma non è finita. Anzi sì, in quanto gli assalti col portiere di movimento vengono respinti dal muro biancoblù. E così la festa è di chi proprio non ti aspettavi.
 

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