Carpene è vicino al grande ritorno all’Albaluna Feltre
FELTRE. Giulio Carpene torna a Feltre? Non ci sono conferme ufficiali, ma lo storico allenatore ha lasciato il Paese e sembra molto vicino alla panchina dell’Albaluna Feltre, una panchina in cui ha vissuto annate d’oro, ottenendo grandi risultati.
È con lui, e probabilmente anche con una giocatrice del calibro di Elena Callegari (altro grande ritorno), che la società vuole ripartire dalla serie D per cercare la promozione in serie C sul campo. E ottenere risultati importanti con l’attività giovanile. Saranno questi i due obiettivi dell’Albaluna Feltre nella prossima stagione, dopo la retrocessione arrivata un paio di settimane fa nonostante un importante finale di campionato.
Presidente Cristiano Strazzabosco, cosa è andato storto quest’anno? È una scelta che rifareste comunque, quella di iscrivere d’ufficio la squadra in serie C?
«Pur consapevoli che la serie C sarebbe stato un bel salto di qualità per le nostre ragazze, abbiamo fatto quella scelta perché faceva parte del nostro modo di guardare avanti e cercare di far crescere le giovani del nostro vivaio. Abbiamo trovato realtà ben strutturate per la categoria, ma col senno di poi effettivamente poteva starci anche la salvezza sul campo. Non a caso abbiamo superato, strada facendo, formazioni di alta classifica. Sono mancate, in certi momenti, quella determinazione e cattiveria sportiva che avrebbero potuto farci fare un ulteriore salto di qualità. Comunque non rinneghiamo la nostra scelta e facciamo bagaglio di esperienza per il futuro».
Quale sarà il ruolo di Diego Beatrice?
«Il tecnico Beatrice, dopo aver traghettato le ragazze nella seconda parte del campionato, sta lavorando con i settori giovanili che tutt’ora sono impegnati nei vari campionati. Vale la pena di citare che l’under 13 è già matematicamente promossa ai quarti di finale regionale, mentre l’under 16 di Terza divisione è già stata promossa in Seconda divisione avendo vinto il proprio girone senza perdere un solo incontro e sta lottando in un girone a quattro per decretare la squadra regina».
Tra le giocatrici, invece, c’è qualche partenza o arrivo, oppure qualche interessamento da parte di altre società?
«Ritroveremo in questi giorni le nostre ragazze per capire con loro eventuali problematiche per la prossima stagione. Si sa che il percorso universitario delle atlete comporta un ostacolo a volte difficilmente superabile per le distanze dalla nostra provincia. Vedremo cosa si può fare. Nel frattempo capiremo anche se qualche atleta potrà entrare a far parte di questo nuovo gruppo».
Il prossimo anno ripartirete dunque dalla serie D: con quali intenzioni?
«Nella prossima stagione la serie D sarà sicuramente il nostro campionato. Lo faremo con l’intento di lanciare qualche altra giovane atleta del vivaio in campo regionale. Il nostro lavoro, comunque, proseguirà in palestra fino a fine giugno e per quella data contiamo di aver messo a punto il gruppo serie D e squadre minori con i nuovi tecnici, con l’intenzione di far bene da subito per cercare sul campo una promozione nella serie maggiore e risultati importanti con l’attività giovanile».
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