Castion e Istrana fanno pace A maggio anche un’amichevole

BELLUNO. Castion – Istrana, si volta pagina. Con una stretta di mano. Ieri i presidenti e i vicepresidenti delle due società si sono incontrati per un necessario chiarimento dopo i fatti di sabato....

BELLUNO. Castion – Istrana, si volta pagina. Con una stretta di mano. Ieri i presidenti e i vicepresidenti delle due società si sono incontrati per un necessario chiarimento dopo i fatti di sabato. Al termine della partita degli Juniores era scoppiata una rissa fra alcuni giocatori. Ad avere la peggio era stato il portiere del Castion, Nikola Dragic, finito all'ospedale con una clavicola rotta per un calcio ricevuto da un giocatore dell'Istrana. Le dirigenze di Castion e Istrana hanno condannato, «senza nessuna attenuante, quanto è accaduto e ribadito che i comportamenti tenuti da alcuni giocatori tradiscono lo spirito più sincero dello sport e le finalità con cui Castion e Istrana promuovono la pratica del calcio», spiega la società biancoverde in una nota. «Non c'è stata nessuna volontà di ricercare le responsabilità e i presidenti hanno espresso l'auspicio che ciò che è accaduto aiuti tutti coloro che operano nell'ambito sportivo ad avere maggiore consapevolezza del valore educativo e sociale del loro lavoro svolto a favore dei giovani».

Il clima dell'incontro è stato «molto sereno e costruttivo», precisa Flavio Battiston, presidente del Castion, a nome anche del collega dell'Istrana Fabio Marconato. «La censura senza mezzi termini degli avvenimenti non intacca le relazioni fra le società che rimangono positive e collaborative. Per mandare un chiaro segnale a tutto il mondo dello sport, al termine del campionato verrà organizzata un'amichevole fra le due squadre a cui seguirà un momento conviviale insieme». (a.f.)

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