Castion, pareggio al cardiopalma
Sotto di due gol contro l’Agordina, tocca a Salvador e Losso in zona Cesarini salvare partita e classifica
La rosa 2016-2017 dell'Agordina
BELLUNO. Pirotecnico pareggio al Savaris di Castion, dove la squadra di casa, sotto di due gol a dieci minuti dalla fine, riesce ad acciuffare un pareggio contro l’Agordina dell’ex Cassarino. Le due formazioni rimangono quindi in vetta alla classifica, in virtù del pareggio a reti bianche del San Vittore.
I biancoverdi soffrono, ma alla fine tirano fuori il carattere e, complici anche delle distrazioni fatali degli avversari, riescono a portare a casa un punto davvero insperato, per come si erano messe le cose. La sfortuna, infatti, colpisce il Castion già nel primo tempo: Vedana è costretto ad uscire dal campo per un infortunio, al suo posto entra Diarrassouba. Proprio il numero 16, sullo scadere della frazione di gioco, trattiene in area Cancel regalando così un calcio di rigore che Flavio Del Lazzer non può sbagliare. Fino a quel momento, la partita era rimasta piuttosto bloccata: da segnalare solo una traversa di Soldano e qualche azione poco incisiva di Del Din.
Il secondo tempo è invece tutta un’altra storia, complice anche l’allungamento delle squadre. Il Castion riesce quasi subito a pareggiare: è proprio Diarrassouba a firmare l’uno a uno, sfruttando una sponda di testa di Soldano, facendosi così perdonare l’episodio del rigore. Passano solo tre minuti e l’inerzia del match torna a pendere verso gli agordini: Vuklis, dopo un tocco in area con il braccio largo, si fa espellere per qualche parola di troppo con l’arbitro. Stavolta è Del Din a presentarsi dagli undici metri, ma il risultato non cambia: rete e palla al centro. Frastornati, i ragazzi di Signoretto sembrano perdere il controllo e si espongono troppo facilmente alle ripartenze avversarie, come in occasione del terzo gol: contropiede guidato da Cancel e Da Roit, con quest’ultimo che pesca in area ancora Del Din che non sbaglia l’appuntamento con la doppietta. Sembra finita, ma negli ultimi 10’ accade l’imprevedibile: Selle si fa cacciare fuori per un gomito troppo alto, facendo ritornare la parità in campo. Poco dopo, Diarrassouba guadagna il terzo calcio di rigore di giornata: Salvador, dal dischetto, riapre il match.
Gli ultimi minuti sono un assedio dei padroni di casa, che trovano l’agognato pareggio proprio allo scadere: Battiston raccoglie una palla in area, la serve a Losso che dal limite dell’area trova l’angolo giusto per battere Faè. Il Savaris è in festa, mentre l’Agordina si rammarica per essersi tolta, da sola, la possibilità di ritrovarsi in vetta solitaria.
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