Castion prima si fa del male poi raggiunge il Tarzo ma vince la paura di perdere
Pari e patta tra Castion e Tarzo. Tra bellunesi e trevigiani, vince la paura di perdere. L’autorete di Battiston e il pareggio di Rizzuni nell’ultimo terzo del primo tempo determinano il risultato di una partita dominata da tatticismo ed agonismo. Entrambe le squadre in classifica rimangono a metà del guado, distanti tanto dalle zone nobili quanto da quelle calde.
I primi squilli della gara sono serviti dagli ospiti: al 1’il tiro di Del Favero è sul fondo, al 4’ il cross di Tela attraversa tutto lo specchio della porta, senza trovare una deviazione vincente. La prima opportunità per i locali è al 10’: angolo di Losso, dal mucchio Daouda svetta e incorna, palla sul fondo. È una partita molto tattica ed agonisticamente viva, ma che ristagna parecchio a centrocampo ed è priva di grosse emozioni. Entrambe le formazioni badano più a coprirsi piuttosto che ad attaccare. Bisogna correre al 33’ per descrivere un’azione degna di nota, quella che porta al vantaggio del Tarzo: lancio di Bernardi ad innescare l’affondo di Sarr, il quale poi pennella sottoporta una palla che, contesa tra Diedhiou e Battiston, termina infine in rete. Non è facile stabilire se sia gol dell’attaccante o autogol del difensore: data la dinamica confusa, si propende per la seconda ipotesi.
Una volta avanti i trevigiani cercano immediatamente il raddoppio, ma al 36’ su un ribaltamento di fronte i biancoverdi trovano il pareggio: un batti e ribatti è risolto da Rizzuni che insacca in diagonale. Si va così al riposo sull’1-1.
A inizio ripresa, Signoretto aumenta il peso offensivo del suo undici inserendo Vedana e Ackon, ma sono i trevigiani a proporsi maggiormente in fase offensiva. Da segnalare soprattutto, al 57’, una conclusione di Del Favero che Casagrande respinge in tuffo, prima che la sfera arrivi a Sarr. La gara prosegue senza particolari sussulti in zona gol, mentre a livello di battaglia è sempre accesa, tanto che i due cartellini gialli comminati dal permissivo e non sempre impeccabile Cogo sembrano pochi.
Nella seconda metà della frazione, gli ospiti cominciano a calare, così il Castion prende a spingere e a conquistare piazzati. L’occasione migliore capita al 71’: sugli sviluppi di un tiro dalla bandierina, Ackon mira alla porta, Dieme controlla. La girandola di cambi spezza un poco il ritmo della partita. Nel finale tutte e due le squadre inseguono il gol da tre punti: i padroni di casa, in particolare, all’83’ hanno un’occasione con Daouda che dal limite dell’area calcia sul fondo. Non bastano però quattro minuti di recupero per far pendere la bilancia da una parte o dall’altra. –
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi