Celtics, una storica vittoria a Fonzaso contro i Redskins

Ce l'hanno fatta i Celtics Dolomiti sul campo di Arten di Fonzaso, battendo 23-14 i Redskins Verona, che alla vigilia sembravano di un altro pianeta, con il loro enorme bacino a cui attingere giocatori e notevoli risorse economiche. L'organico era il doppio rispetto ai verdeargento, che durante il match hanno dovuto anche rinunciare all'apporto di Corso e Fent per infortunio.

Ma anche con gli uomini contati, la squadra feltrina ha superato l'ostacolo, motivatissima, continuando a crederci anche quando sembrava che tutto stesse per sfuggire di mano. I Celtics sono stati più forti di tutto, con le linee ridotte al minimo e votate al sacrificio, sia in attacco che in difesa, rotazione degli effettivi in ruoli diversi da quello di partenza e variazioni tattiche in corso d'opera. In avvio, la difesa intercetta subito un lancio e realizza il primo touch down, trasformato. Poi l'attacco, nonostante alcune imprecisioni, raddoppia e in un attimo i feltrini volano sul 13-0. I Redskins Verona però non ci stanno e si riavvicinano fino quasi all'aggancio.

Alla fine del primo tempo, il punteggio dice 13-12, con due td veronesi non trasformati. Inizio di terzo parziale con un safety, placcaggio del quarterback nella propria area di meta e due punti ottenuti dalla difesa veronese per il sorpasso.

Ma proprio nel momento più difficile, i Celtics reagiscono con la decisione di chi sa che l'occasione è di quelle che difficilmente si ripetono. La difesa blocca le iniziative ospiti, Bruno Boscia va in cabina di regia al posto di Omar Curto rischierato come ricevitore e con le corse velenose di Jimenez e gli sprint di Matos arriva il nuovo, definitivo sorpasso. (sco)