Collarin nuovo presidente del Ponte nelle Alpi

Calcio Terza categoria. Esce di scena Gava, D’Incà resta nel vivaio e per gestire gli impianti
PONTE NELLE ALPI. È Enrico Collarin, volto noto in provincia come anima dell’Associazione Pollicino, il nuovo presidente del Ponte Alpi. Lo ha deciso l’assemblea straordinaria, dopo le dimissioni del vecchio consiglio direttivo. C’era bisogno di una svolta e Collarin che, seppur in passato già nell’ambiente Ponte, non faceva parte della precedente gestione.


«Una sorpresa anche per me questa nomina», ammette Collarin. «Parlando con alcuni vecchi dirigenti mi era stata prospettata questa possibilità di entrare nel consiglio, in modo da dare una mano a creare qualcosa di nuovo. In realtà l’unico volto nuovo ero io e così, anche per dare un segno di cambiamento, hanno deciso di proclamarmi numero uno».


Uscite e conferme
. Gli altri consiglieri saranno Vladimiro Reolon, che avrà il ruolo di vice presidente, Erik Luisetto, il segretario Vasco Costantini, Michele Faustini, Luciano De Fina, Eugenio De Lorenzi, Mauro Bertagno, Omar Savi, Edy Triches e Adriano Collazuol. Spiccono le assenze di due dirigenti storici come l’ex presidente Gianni D’Incà e Giuliano Gava.


«D’Incà darà una mano nel settore giovanile ed è il presidente della Polisportiva costituita per gestire gli impianti sportivi, quindi un ruolo assai importante».


Per storia e tradizione il Ponte non può in ogni caso restare troppo tempo in Terza.


«Intanto assicuro che non faremo domanda di ripescaggio. Lunedì è convocata un’assemblea per parlare della prima squadra. La Terza non è un campionato in cui, se costruisci uno squadrone, vinci per forza. Cercheremo comunque di far bene e soprattutto riportare entusiasmo attorno a questa maglia gloriosa».
(dapo)


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi