Colpo di scena, Coppa Europa a Buzzi

SAALBACH. Colpo di scena, Emanuele Buzzi vince la classifica di superG di Coppa Europa. E ora è in lizza per il podio della discesa, "rischiando" di conquistare il posto fisso in Coppa del Mondo anche lì.

Ieri, all'indomani del supergigante maschile di Coppa Europas disputato sulla pista austriaca di Saalbach che ha chiuso la coppa di specialità, il risultato della pista che assegnava la prima posizione al norvegese Bjoernar Neteland a scapito di Emanuele Buzzi per soli 2 punti, è stato infatti cancellato a causa di un'irregolarità nel cronometraggio e di conseguenza la gara cancellata.

Così, il sappadino della Forestale rimane definitivamente in vetta con 280 punti contro i 279 di Neteland e può festeggiare nel migliore dei modi la conquista del posto fisso nella prossima edizione della Coppa del mondo di specialità. Erano ben undici anni (Walter Giradi nel 2005) che l'Italia non si imponeva nella graduatoria di supergigante.

Sempre ieri, Buzzi ha conquistato anche un eccellente secondo posto in discesa, disputata sempre sulla pista di Saalbach. Il sappadino della Forestale ha concluso con un distacco di 59 centesimi dall'austriaco Christian Walder e mette in carniere il podio numero 6 della stagione, una stagione che l'ha visto confrontarsi ripetutamente in gare di Coppa del Mondo. Completa il podio lo svizzero Urs Kryenbuehl in una giornata che ha visto i padroni di casa austriaci mettere cinque suoi rappresentanti nelle prime otto posizioni.

La classifica di giornata vede inoltre Paolo Pangrazzi al quattordicesimo posto, Silvano Varettoni al sedicesimo, Matteo De Vettori al ventottesimo e Guglielmo Bosca al ventinovesimo.

La classifica di specialità ad una prova dalla conclusione (prevista per oggi) vede al comando Walder con 277 punti davanti a Buzzi con 240 e Berthold con 215, mentre la generale premia Walder con 649 contro i 629 di Neteland e i 553 di Buzzi.

Ordine d'arrivo della discesa di Saalbach: 1. Christian Walder (Austria) 1.27.58; 2. Emanuele Buzzi 1.28.17; 3. Urs Kryenbuehl (Svizzera) 1.28.20; 4. Mario Karelly (Austria) 1.28.47; 5. Stefan Rogentin (Svizzera) 1.28.54; 14. Paolo Pangrazzi 1.29.11; 16. Silvano Varettoni 1.29.31; 28. Matteo De Vettori 1.29.95; 29. Guglielmo Bosca 1.29.97; 32. Davide Cazzaniga 1.30.13.; 42. Nicolò Cerbo; 45. Florian Schieder; 50. Federico Paini; 60. Pietro Zazzi.