Copenaghen, una pista su un termovalorizzatore

FALCADE. Dopo quasi sette anni trascorsi tra progettazione e realizzazione, venerdì scorso 4 ottobre è stata inaugurata e successivamente aperta al pubblico la pista da sci sintetica costruita sul tetto del nuovo termovalorizzatore di Copenaghen, uno dei due complessivi che ospita la capitale danese, disegnato dall’archistar Bjarke Ingels.
Un progetto unico al mondo, che scrive una pagina nuova nella storia della tecnologia applicata alla sostenibilità, al design e alla cultura sportiva. Amager Bakke è il suo nome originario, presto però ribattezzato in perfetto stile europeo Copenhill. Un nome di fantasia che, tradotto, significa “collina di Copenaghen” . Copenhill è una “montagna” alta novanta metri dove trova posto la pista da sci più lunga di tutta la Danimarca. Sarà aperta 365 giorni all’anno candidandosi a diventare una delle principali attrazioni turistiche di Copenaghen. Lo “ski resort più pazzo del mondo” vanta una pista da sci lunga 400 metri, con 4 impianti di risalita ed è “interamente” made in Italy. È stata prodotta da Neveplast, azienda di Albano San Alessandro. –
Dierre
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