Coppa del mondo di sci a Cortina, Sofia strappa la scena alla Vonn
Eccezionale gara della Goggia che approfitta di un’errore dell’americana e vince la libera
Ski World Cup 2017/2018, Cortina (ITA), 19/01/2018, Sofia Goggia (ITA), Photo by Gabriele Facciotti, Pentaphoto
CORTINA. Sofia Goggia conquista l’oro nella prima delle due discese libere di Coppa del mondo di Cortina. Alle spalle dell’azzurra si piazza Lindsey Vonn, la super favorita, che – vittima di un grave errore – è comunque seconda a 47 centesimi dalla vincitrice. Terza, un’altra americana, Mikaela Shiffrin, a 84 centesimi. Appena sotto il podio la vincitrice dello scorso, l’elvetica Lara Gut.
L’Italia torna dunque a vincere a Cortina a tre anni di distanza dal successo di Elena Fanchini – presente e molto applaudita dal pubblico – e celebra così il terzo centro consecutivo al femminile, considerando anche la vittoria di Federica Brignone nel SuperG di Bad Kleinkirchheim: cosa che non capitava dalla stagione 2007/2008, quando Denise Karbon e Chiara Costazza vinsero in sequenza il gigante e lo slalom di Lienz e il gigante di Spindleruv Mlyn. Numeri che portano in alto l’Italia di coach Matteo Guadagnini, che festeggia nel migliore dei modi la prima gara in casa. Una gara al cardiopalma quella di venerdì sull’Olympia delle Tofane.
Tre delle prime quatto atlete partite sono uscite nello stesso punto, a pochi metri dal cancelletto. Una era proprio l’azzurra Federica Brignone. Poi scende la Goggia ed in testa.
È il turno della Vonn, ed è davanti a tutti nei primi 3 intermedi, sino a che non commettete un errore; solo grazie alla sua impressionante potenza fisica resta nella traiettoria e, lanciata a oltre 120 chilometri orari, taglia il traguardo al secondo posto. Sofia Goggia sorride e incassa i complimenti dei tanti tifosi che hanno assiepato le tribune del parterre di Cortina; dagli ex campioni Kristian Ghedina e Dada Merighetti, alle centinaia di tifosi.
Ski World Cup 2017/2018, Cortina (ITA), 19/01/2018, Sofia Goggia (ITA), Lindsey Vonn (USA), Mikaela Shiffrin (USA), Photo by Gabriele Facciotti, Pentaphoto
Alla fine la finanziera bergamasca racconta la sua giornata di gloria. «L’importante era andare forte e l’ho fatto», dichiara, «ma non sono entusiasta della mia prova. Ho fatto qualche errore, sono riuscita a spingere bene sulle curve, allo Scarpadon ho sicuramente fatto la differenza. La Vonn ha commesso un errore, altrimenti sarebbe stata avanti, su questa pista ha una supremazia assoluta. L’Olympia è la mia pista preferita, ma è anche la sua. Già nelle prove si era capito che ce la saremmo giocata io e Lindsey. Stavolta ho vinto io e sono contenta. La battaglia sportiva è solo cominciata e riprenderà domani e domenica, quando Vonn non sbaglierà sicuramente così tanto come stavolta; ma anch’io posso limare qualcosa. Intanto mi rimane la soddisfazione di indossare per la prima volta in carriera un pettorale rosso di leader di specialità e farlo sulla pista di casa è un sogno. Mi godo il successo ma c’è ancora tanto da fare. Il colpo in canna ce l’ho. Dò il massimo ad ogni gara».
Lindsey Vonn si dice comunque soddisfatta.
«Ero partita molto bene», dichiara la campionessa americana, «e io amo questa pista. Poi, per la scarsa visibilità, ho preso un piccolo dosso che mi ha fatto quasi cadere. Sono contenta lo stesso, anche per Sofia. Il rapporto con Sofia è ottimo: qualche anno fa, in Val d’Isère, è venuta ad inchinarsi mentre ero al leader corner, dicendomi “Tu sei la mia ispirazione”. Da allora siamo molto amiche. A novembre è venuta a trovarmi a casa, ed è molto bello avere un personaggio così per lo sci. Sono orgogliosa di aver sciato con un pettorale che ha lanciato un messaggio per dire basta alla violenza contro le donne». Orgoglio che hanno condiviso tutte le atlete in pista che si sono complimentate con la Fondazione Cortina 2021 per l’iniziativa. Il popolo dello sci si inchina anche davanti a Mikaela Schiffirn, giovane campionessa di punta della nazionale statunitense, (classe 1995) una specialista delle discipline tecniche che ha dimostrato di essere competitiva anche in quelle veloci. «Ho imparato moltissimo dalla prima prova alla gara», commenta sorridente, «e sono molto contenta del podio. Spero di migliorare ancora nei prossimi giorni».
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi
Video