“Corsetta de Pasquetta”, 250 a Toschian

Due i percorsi a disposizione, da fare magari anche solo passeggiando; nessuna classifica e oltre 100 premi a estrazione

CESIOMAGGIORE. Quota 250 raggiunta. C'era davvero un bel numero di partecipanti ieri a Toschian per la terza edizione della "Corsetta de Pasquetta". Nonostante l'assenza di classifiche finali, per la voluta finalità ludico-motoria dell'evento, si è potuto contare sulla presenza anche di camminatori da fuori provincia. Segno che le potenzialità della manifestazione cesiolina sta raggiungendo livelli importanti. Ieri c'erano due percorsi a disposizione. Quello più breve di 4 chilometri, maggiormente adatto alle famiglie, e uno di 10 che si poteva percorrere camminando, correndo o con la specialità del nordic walking. Con un dislivello complessivo di circa 300 metri, il tracciato partiva dalla chiesetta frazionale di San Vitale e San Valentino, per il cui restauro saranno destinati i proventi raccolti, per poi arrivare a toccare, dopo un passaggio nel cuore di Soranzen e dei suoi prati, il Caorame.

Da lì la salita con sconfinamento nel comune di Feltre visto il passaggio ad Arson.

Dopodiché il ritorno in territorio cesiolino con l'attraversamento della frazione di Montagne, la discesa fino alle Ave e l'ultima risalita nel cortile della chiesa. Nessun ordine d'arrivo finale, ma non sono mancati i premi. Infatti, all'atto dell'iscrizione, ogni partecipante è entrato in possesso di un biglietto della lotteria. C'erano più di cento premi estratti a sorte, di qualsiasi tipologia, grazie al contributo delle attività commerciali locali.A ideare e a portare avanti l'evento sono stati un gruppo di giovani di Toschian mentre a sostenere l'organizzazione sono intervenuti con i volontari le associazione locali dell'U.S. Cesio, l'Anteas Perina con i nonni vigile, la Pro Loco di Soranzen e il gruppo Alpini, oltre all'assistenza sanitaria garantita dall'associazione VOLA (Volontari Ambulanza Onlus) e dal dottor Mauro Gasparo. Soddisfatti dei numeri e della perfetta riuscita dell'evento gli organizzatori, con i testa la famiglia Meneguz e i vari esperti di sentieri.

«Volevamo dedicare questa giornata a tutti quanti, partendo da quello che voleva farla di corsa per passare alle persone che invece preferivano farsi un giro con i propri figli. Per questo, pensando che non tutti potessero avere il certificato medico sportivo, abbiamo deciso di non fare una classifica finale. Però, visto il contributo di tanti, riuscire a poter premiare quasi un centinaio di persone con il meccanismo dell'estrazione è stato per noi importante». E intanto a Toschian già si pensa alla quarta edizione da proporre il lunedì di Pasquetta 2017.

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