Cortina crede nel miracolo: «A Brunico senza paura»
CORTINA. Il primo atto della “mission impossible” ampezzana va in scena a Brunico. Inizia mercoledì primo marzo, alle 20.30, sul ghiaccio altoatesino del Lungorienza, l’avventura della Sportivi Ghiaccio nei playoff di Alps Hockey League, traguardo raggiunto da Zandonella e compagni grazie alla vittoria del girone A di qualificazione.
Il Cortina incrocerà le sue stecche con quelle del Val Pusteria, team che ha ottenuto il secondo posto nel girone Master Round – quello che raggruppava le migliori sei classificate – e che ha avuto così la possibilità di scegliersi il proprio avversario nei quarti di finale, dopo che il Renon, primo classificato, ha deciso di sfidare l’Egna. I gialloneri hanno dunque ritenuto, quella ampezzana, la miglior formazione possibile da incontrare tra quelle restanti; ora tocca agli Scoiattoli dimostrare come quella altoatesina sia stata la scelta sbagliata.
«Vedo lo spirito giusto nella squadra e siamo pronti per questo appuntamento», commenta sicuro il coach della Sportivi Ghiaccio, Drew Omicioli. «Sappiamo che il Val Pusteria è un ottimo team, che pattina molto bene e che diventa ricoloso se ha la possibilità di giocare transizioni veloci».
Nel corso della stagione regolare gli scontri diretti hanno sorriso in maniera abbastanza netta ai pusteresi, i quali si sono imposti sia davanti al pubblico amico (4-1) che sul ghiaccio dell’Olimpico (5-2). Due sconfitte che però sono servite da lezione alla Sportivi Ghiaccio, oggi più che mai convinta di potersi giocare alla pari il passaggio del turno. «Mi aspetto un match molto fisico», aggiunge Omicioli, «e soprattutto per questo dovremo essere bravi a limitare al massimo le penalità. Si affrontano due squadre in grado di offrire grande qualità in tutti i reparti e questo porterà a una sfida dall’intensità molto alta. Da parte nostra vogliamo iniziare la serie con una vittoria, ci proveremo, cercando di stazionare il più possibile nel loro terzo di difesa e di non snaturare il nostro sistema».
Nessun timore reverenziale, dunque, in casa Cortina, così come nel team altoatesino si guarda con grande concentrazione al prossimo impegno. «Affrontiamo una formazione forte al di là di quanto dicano i numeri della stagione», chiarisce il difensore Armin Hofer. «Il Cortina può giocare un hockey molto intenso e ha dalla sua sia italiani con tanta esperienza che stranieri in grado di fare la differenza: per questo dovremo affrontare al massimo della concentrazione questa serie, già a partire dal primo ingaggio».
Il programma dei playoff sarà aperto dal match delle 18.30 tra Jesenice e Lustenau. A seguire, alle 19.30, inizierà la serie dei quarti di finale tra Renon ed Egna. A completare il quadro, alle 20.30, in contemporanea con l’incontro di Brunico, la sfida tra Asiago e Feldkirch.
Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi