Cossalter e Conte sono campioni veneti
Due ori individuali e una medaglia di bronzo. Gli arcieri del Piave arricchiscono il loro palmares anche con gli archi nudi. Sono campioni regionali (la gara che assegnava i titoli si è disputata a Vazzola, nel Trevigiano, domenica) lo Juniores Nico Cossalter e il ragazzo Lorenzo Conte, mentre la medaglia di bronzo se l'è messa al collo il master Renato Peverelli. Medaglia di legno, con qualche rammarico, per la master Valeria Sacchet.
La gara di Vazzola ha chiuso, domenica, l'appuntamento con il campionato veneto indoor.
Gli arcieri si sono confrontati prima nella classica indoor 18 metri valida per l'assegnazione dei titoli di classe, poi negli scontri che hanno messo in gioco i migliori 16, maschili e femminili, con il sistema dei set sistem, lo stesso usato per l'arco olimpico. Stavolta, però, competevano gli archi nudi, che sono privi di stabilizzazione, mirino e clicker: ausili che rendono più complicato questo sport. Spesso la carriera di un tiratore nudo finisce nel tunnel del target panic, la paura del giallo, che si risolve o passando ad altra divisione o con un carattere forte (non è un caso se sono pochi i giovani che si cimentano con questo tipo di arco).
Gli Arcieri del Piave hanno avuto in passato buoni tiratori, e la tradizione continua, pur con numeri ridotti.
A Vazzola hanno conquistato una medaglia di bronzo di classe con il master Renato Peverelli e due ori individuali con Nico Cossalter e Lorenzo Conte, quest'ultimo particolarmente soddisfatto per i 402 punti che migliorano il suo record personale. Cercherà di ripetersi agli italiani, dove l'obiettivo è migliorare il ranking di ammissione che lo vede al decimo posto.
Quarto posto regionale, invece per la master Valeria Sacchet. Nell'assoluto, sconfitta netta per 6-0 per Peverelli agli ottavi, mentre la Sacchet ha lottato fino all'ultimo per una medaglia. Vinto il primo scontro 6-4 contro Paola Lazzaro degli arcieri del Nevegal, ha passato anche il secondo 6-2 contro la Bonin (che da sedicesima qualificata aveva battuto la prima), e ha perso in semifinale e in finale per il terzo posto. Un quarto posto va oltre le sue aspettative, ma la medaglia di legno è sempre la più difficile da mettere al collo.
Si sperava nella squadra per l'assoluto, ma Peverelli, Bartolomei e Simoni si sono dovuti accontentare della quinta piazza.
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