Cronoscalata Nevegal ieri le verifiche oggi si entra nel vivo con le ricognizioni

belluno

Giornata di verifiche ieri alla 46ª edizione della cronoscalata “Alpe del Nevegal”, in vista della gara in programma domani. Il Covid ha imposto alcuni cambiamenti anche alle procedure di controllo pre-gara, costringendo gli organizzatori ad effettuare delle modifiche rispetto agli anni scorsi. Per esempio il triage avviene in un capannone allestito per l’occasione in via San Cipriano a Castion, vicino al campo sportivo “Riccardo Savaris”. Alla Nogherazza, è rimasto come al solito il quartier generale della manifestazione.

Ieri si sono svolte le verifiche amministrative e quelle tecniche. In questa occasione sono stati controllati i documenti, le licenze, i certificati medici e quanto previsto dalle prescrizioni del protocollo sportivo sanitario; inoltre è stata verificata l’idoneità delle auto in base alla categoria nella quale sono state inserite all’atto dell’iscrizione. Come negli anni scorsi, piloti e meccanici delle scuderie si sono già stabiliti nei paddock recintatati lungo le strade e le aree verdi di Castion.

Purtroppo, a differenza delle passate edizioni, l’evento è off limits a causa della pandemia e quindi non si è registrato il massiccio afflusso di appassionati, bambini e qualche curioso ad osservare le manutenzioni ad auto e prototipi. A tal proposito, dato che la situazione attuale ha costretto lo staff ad organizzare una manifestazione a porte chiuse, lo svolgimento della gara potrà essere seguito in diretta entrando nella pagina Facebook “Alpe del Nevegal – Cronoscalata”.

Da oggi si inizia ad entrare nel vivo. Dalle 9,30 in poi ci saranno le due salite di ricognizione che permetteranno ai piloti di conoscere il percorso, di verificare gli assetti e quant’altro. Verranno raccolti i tempi che avranno un valore indicativo. Domani, invece dalle 9 partirà la gara dal bivio di via Gresane a Caleipo con arrivo alla pineta del Nevegal, poco dopo l’Alpe in Fiore. I 203 piloti si misureranno sul solito tracciato di 5,5 km superando un dislivello di 500 metri.

Ma chi sono i favoriti? Tra i rumors continuano a circolare due nomi. Primo fra tutti Christian Merli, il campione italiano in carica E2SS sulla monoposto Osella FA 30 EVO LRM. Il trentino della Vimotorsport condivide il titolo europeo 2019 con un outsider: il campione italiano assoluto Simone Faggioli, il fiorentino della Best Lap che rilancia la sfida tricolore dalla sua Norma M20 FC Zytek biposto di Gruppo E2SC. Questi sulla carta i favoriti, ma non è detto che non possa esserci la sorpresa e un altro scriva questa nuova pagina dell’albo d’oro dell’edizione 46 dell’Alpe del Nevegal, senza le intemperanze del meteo che ha guastato in parte le ultime due edizioni. —





Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi