Curling, i Club cortinesi verso la fusione in vista delle Olimpiadi
La formazione giocherà anche per la nazionale italiana
CORTINA
Più che un bilancio, una festa, al termine di una stagione ricca di successi e soddisfazioni. Il Curling Club Dolomiti di Cortina si è ritrovato ieri sera nella splendida cornice della club house del Golf Club ampezzano per coronare al meglio un anno sportivo fantastico e per aprire le porte sulla prossima stagione.
Una serata dove, tra un brindisi e qualche lacrima, sono arrivati anche importanti annunci sul futuro. «I due club di curling di Cortina in pratica si fonderanno», spiega il presidente del Curling Club Dolomiti Alessandro Zisa, «il Club 66 non cesserà d’esistere ma la maggior parte dell’attività agonistica sarà in capo al Dolomiti, che accoglierà anche tutto lo staff tecnico. Siamo riusciti ad ottenere importanti finanziamenti dai privati che ci aiuteranno ad implementare sempre di più l’offerta in favore dei nostri atleti».
La squadra femminile del capitano Stefania Constantini accoglie la forte atleta Angela Romei e diventa così la formazione che giocherà anche per la nazionale italiana. Ad allenare le ragazze sarà proprio la coach azzurra Violetta Caldart. Una mossa importante per lavorare al meglio in vista delle Olimpiadi del 2026. «Ci saranno maggiori possibilità anche per il team maschile», prosegue Zisa, «che affronterà importanti tornei e trasferte internazionali sotto la guida di Diana Gaspari. Lavoriamo anche con loro sperando che presto possano arrivare al livello dei giocatori che ora fanno parte della Nazionale e mettere in difficoltà il selezionatore Claudio Pescia».
Immancabile un accenno allo stato delle opere in vista delle Olimpiadi ed in particolare del nuovo stadio del curling. «Dovremmo poter iniziare ad allenarci sulle nuove piste nell’autunno del 2024. I lavori dovrebbero iniziare nella primavera 2023, siamo fiduciosi e ribadiamo l’importanza di questa struttura per il movimento. Il Curling Club e le varie amministrazioni sono da tempo impegnate in questo progetto, ora dovremmo essere riusciti a dare l’ultima accelerata e a breve vedremo le ruspe in azione», dichiarano in sinergia Zisa ed il primo cittadino ampezzano Gianluca Lorenzi, presente all’evento. È proprio Zisa a ringraziare tutti quelli che hanno collaborato in questi mesi, con cuore ed anima per rendere storico lo scorso inverno. Dalla SeAm che cura il ghiaccio, passando per genitori, allenatori, sponsor e per tutte quelle figure che in diversi modi dietro le quinte rappresentano l’anima dell’associazione. Ad emozionare i presenti alcuni video sulla storia del club ed il ricordo di tutti i risultati raggiunti dagli atleti nelle varie competizioni. Non potevano mancare dei contributi sulla straordinaria impresa di Stefania Constantini, con qualche aneddoto particolare, soprattutto riguardo alla sua scaramanzia ed ai riti pre-partita. «Ci emozioniamo ancora a rivedere queste immagini», commentano Constantini e Caldart, «se ripensiamo ai sacrifici ripagati e a quanta fatica c’è dietro questo successo, non ci rendiamo ancora conto che è reale aver vinto un oro alle Olimpiadi». —
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