Da Zanche prende per mano il Gosaldo

Il portierone para tre calci di rigore al Taibon e firma la qualificazione. Il penalty decisivo è quello calciato da Masoch
Di Ludovico Broglio

LA VALLE. Il Gosaldo è ancora una volta nelle magnifiche quattro, dopo una vittoria sofferta ai rigori contro un arcigno Taibon. Dopo aver vinto la scorsa edizione, la formazione di Viviano Masoch guadagna il biglietto per giocarsi la finale o la finalina, a Taibon.

La partita è molto equilibrata e le due formazioni faticano a farsi male. I rispettivi bomber Cancel e Masoch sono arginati dalle difese e non riescono a trovare spazi per dare aria alle azioni offensive. Parte meglio il Taibon, che nei primi quindici minuti ha due occasioni nettissime con il giovane Matteo Gaz: nella prima, imbeccato da un compagno, tira appena fuori a tu per tu con Da Zanche, mentre nella seconda sugli sviluppi di un calcio d'angolo calcia alto, all'interno dell'area. Il Gosaldo prova a farsi vedere in avanti, ma Masoch calcia a lato da posizione defilata. Poco dopo Centelleghe, portatosi in avanti per colpire di testa su un calcio di punizione, si fa trovare in fuorigioco nell'area piccola, vanificando una ghiotta occasione.

Nel secondo tempo la partita non svolta ed è ancora giocata prevalentemente a centrocampo, con molti falli che spezzano continuamente il gioco. Un brivido per la difesa del Taibon arriva dopo pochi minuti, con Somma che para un buon tiro di Pongan. Al quarto d'ora la retroguardia gosaldina rischia il pasticcio: Centelleghe si fa scippare il pallone da Cancel, che parte verso la porta, ma Giovanni Marcon è bravo a portarlo verso la l'esterno e a costringerlo ad anticipare il tiro che finisce alto. Occasione nettissima per i taiboner arriva intorno alla mezz'ora, ancora con il mai domo Cancel che si porta a spasso mezza difesa avversaria e serve un pallone d'oro a Paganin, ben posizionato al centro dell'area, il quale apre il piattone destro ma calcia alto. Nel finale il Gosaldo sembra avere le forze per cambiare la partita, ma prima Dal Don non trova lo specchio della porta e poi Somma esce bene su un’incursione di Masoch. I tempi regolamentari si chiudono sullo 0-0, e le due formazioni affrontano i supplementari in evidente debito di ossigeno.

L'extra time non concede grandi emozioni e le due compagini devono giocarsela ai rigori. Da Zanche dimostra ancora una volta di essere uno specialista nel pararli e ipnotizzando tre avversari porta la sua squadra ai quarti, insieme a Masoch che segna il rigore decisivo.

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