Dalla Palma a Grosseto sognando Rio
FELTRE. Obiettivo Europeo, sogno olimpico. Il mezzofondista Davide Dalla Palma, portacolori dell'Ana Feltre, è uno dei due bellunesi che vestiranno la maglia azzurra ai Campionati Europei Paralimpici di atletica in programma a Grosseto da venerdì 10 a giovedì 16 giugno (l’altro è il giavellottista cadorino dei Caprioli René De Silvestro).
«Confermare il terzo posto ottenuto agli scorsi Europei sarebbe un buon risultato», dice Davide Dalla Palma, che punta a una medaglia nei 1500 metri: «Sono molto attaccato alle mie origini ed è un onore e un onere rappresentare il mio territorio. Si correrà in Italia ed è uno stimolo in più per dare il 110 per cento. Conteranno la testa e le gambe in egual misura: devi arrivare carico, con una buona cattiveria agonistica e con la condizione fisica per giocartela fino alla fine». Prima però, il feltrino attaccherà il cronometro nella sua gara giovedì a Mestre per cercare il minimo fissato in 4'15"00 per le Paralimpiadi di Rio de Janeiro a settembre.
«È una delle ultime possibilità che ho», spiega il feltrino, che ha già corso il minimo, ma non nelle gare riconosciute. «Altrimenti posso provare a farlo durante gli Europei, ma lì, salvo sorprese, verrà fuori una gara tattica e sarà difficile riuscire a fare il tempo».
Avversario numero 1. È il turco Yilmaz Bayram quello da tenere d'occhio. «Ma ancora non è ancora uscita la lista definitiva di tutti gli iscritti, per cui non so precisamente quali saranno i miei avversari. Comunque guardando chi ha fatto il minimo, come tempi siamo tutti là», commenta il portacolori dell'Ana Feltre, che sta affinando la condizione dopo aver terminato la fase più pesante della preparazione. «Ora come ora credo di valere un tempo attorno ai 4'10". Da un certo punto di vista, gli Europei sono anche un buon test in ottica delle possibili Paralimpiadi».
Pensiero olimpico. «È l'obiettivo principale della stagione», dice Dalla Palma. «Sono abbastanza tranquillo, ma c'è da considerare anche che i posti sono limitati. C'è tempo fino al 20 giugno per fare i minimo e poi verranno assegnati i posti alle varie nazioni, in base a un meccanismo abbastanza complicato. Verosimilmente all'Italia non ne verranno dati tantissimi. Se va bene verranno riconfermati quelli che erano stati dati per Londra, cioè 6 per i maschi e 5 per le femmine. A seconda del numero di posti assegnato, viene poi fatta la selezione tenendo conto del posizionamento del ranking mondiale».
Margini di crescita. «La condizione sta migliorando pian piano e questi Europei li affronto nel miglior modo possibile», commenta il mezzofondista feltrino.
«Nell'eventualità di andare a Rio de Janeiro, due mesi sarebbero utili per poter affinare ancora di più la forma, perché adesso non sono ancora al cento per cento».
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