Dalla Palma, il minimo per Rio forse non basta
GROSSETO. Continua a correre verso Rio, Davide Dalla Palma. Lunedì il feltrino è stato protagonista dei 1500, categoria T46, dei Campionati europei paralimpici di Grosseto. In terra toscana è arrivato il quarto posto, piazzamento che non lascia del tutto soddisfatto l'atleta di Veneto Special sport. Ma che gli ha comunque regalato il minimo per partecipare alle Paralimpiadi brasiliane dal 7 al 18 settembre. Aver fatto il minimo non significa però automaticamente staccare il biglietto per Rio: prima bisognerà infatti affrontare le selezioni italiane di fine luglio.
«Davanti hanno tenuto un ritmo forte e ai 600 metri ho capito che sarebbe stato difficile fare meglio del quarto posto», analizza i suoi 1500 (corsi in 1'14"67, personal best stagionale) Dalla Palma. «Speravo di essere più in forma ma l'atletica è bella per questo, a volte ti premia e a volte no. Sono comunque felice perché l'obiettivo principale era quello del minimo per le Paralimpiadi di Rio e sono riuscito a realizzarlo. Per andare in Brasile bisognerà però continuare ad andare forte: a fine luglio ci saranno le selezioni».
Sempre lunedì, a Grosseto ha gareggiato il giovanissimo René De Silvestro. Nel giavellotto F55 il portacolori della Caprioli San Vito ha chiuso al settimo posto. «Ho provato a migliorare il mio record personale, 19.07, però non ci sono riuscito, fermandomi a 18.36 » spiega René. «Vuol dire che mi devo allenare di più, ma questa rimane una grande esperienza». Per il cadorino, in ogni caso, il vero obiettivo è spostato un po' più in là nel tempo: nel mirino ci sono infatti le Olimpiadi invernali del 2018. Prima, ci saranno anche i Mondiali di Tarvisio 2017. La La preparazione specifica per la stagione invernale inizierà a breve: sul ghiacciaio austriaco dello Stubai oppure in Francia, alle Deux Alpes.
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