De Battista loda il suo Fiori Barp. «Questo gruppo mi ha sorpreso»
La forza del gruppo, tanto lavoro e una rosa di qualità. Sono gli ingredienti principali della ricetta di mister Alessandro De Battista, capace di chiudere l’andata con il suo Fiori Barp Mas al secondo posto in Promozione.
13 partite, 8 vittorie, 4 pareggi ed una sola sconfitta nel derby contro la capolista Limana Cavarzano. Se qualcuno avesse detto ad inizio anno che gli arancio verdi al giro di boa della stagione si fossero trovati a soli due punti dalla vetta, in pochi ci avrebbero creduto.
Mister, siamo a commentare una prima parte di stagione positiva.
«Anche più che positiva direi. Dopo un’attenta analisi abbiamo deciso di intraprendere quest’avventura, abbiamo alzato la richiesta ai nostri giocatori, chiedendo uno sforzo per allenamenti ed impegno. I complimenti che ci siamo fatti alla cena di Natale direi che testimoniano i buoni risultati raggiunti».
Qual è il segreto?
«La velocità con cui questi ragazzi sono diventati un gruppo. La squadra era nuova, con molti innesti, anche da categorie inferiori. Il gruppo ha bruciato le tappe. Ci siamo consolidati».
Se invece dovessi trovare un aspetto negativo?
«Vista la grande qualità della squadra, quello che manca ancora è la presenza di tutti i giocatori agli allenamenti. Per fortuna la rosa è ampia e questo aspetto non lo soffriamo, però mi piacerebbe allenarmi più spesso tutti insieme. Sapevo già dall’inizio che tra impegni lavorativi e quant’altro sarebbe stato difficile esaudire questo mio desiderio».
Per te è il primo anno da allenatore in Promozione, cosa vedi di diverso rispetto alle altre categorie e come ti sembra il livello?
«Ci sono società e strutture di un livello superiore. Giocatori di qualità li puoi trovare anche in altre categorie, quello che mi sorprende è proprio l’organizzazione delle varie squadre. Il nostro è un girone molto equilibrato, ci sono delle formazioni che già da anni fanno questo campionato e mi sorprende abbiano qualche in punto in meno. Noi, il Limana Cavarzano e la Julia Sagittaria abbiamo tenuto un rullino di marcia impressionante e sarà dura ripetersi nel ritorno».
In questi giorni si parla di mercato...
«Abbiamo lasciato andare Da Silva e Fattor, il primo è stato svincolato, mentre il secondo è in prestito allo Schiara. Non erano contenti del minutaggio fino a qui e non aveva senso tenerli in squadra, quindi ho preferito lasciar loro le porte aperte per altre strade. Negli scorsi giorni abbiamo preso il classe 2002 Gabriele Bardin dal Liapiave ed anche Martino De Carlo, ex San Giorgio Sedico. Avremmo necessità di una punta di ruolo, ma non credo ci sia la possibilità di acquistarlo. Con i giocatori che abbiamo possiamo benissimo sopperire a questa mancanza. Non siamo una squadra che deve vincere il campionato, per noi va bene come siamo. Fare mercato è sempre più difficile, adesso che abbiamo più tempo ne parleremo e valuteremo».
Un obiettivo per il proseguo della stagione?
«Ad oggi mi sento di dire che l’obbiettivo per tutti è quello di ricominciare il campionato. Questo spostamento in avanti della ripresa non è sicuramente un buon segnale. Dal canto nostro abbiamo deciso di sospendere gli allenamenti in questi giorni, la situazione sembra di nuovo allarmante e abbiamo preferito tutelare il gruppo squadra in questo periodo dando qualche giorno in più di riposo. La situazione di classifica ce lo permette. Speriamo di tornare presto in campo, anche se le premesse non sono buone».
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