De Bettin al lavoro per il nuovo Hockey Cortina. «Torniamo a giocare alla pari con tutte»
Parla l’allenatore della squadra ampezzana.
«Il mercato sarà completo a breve, ringrazio lo sforzo della società»
CORTINA
S’avvicina l’inizio della stagione di Alps Hockey League ed il Cortina è un cantiere aperto in vista del prossimo campionato. Prosegue la preparazione della squadra tra allenamenti in palestra, sul ghiaccio e sfide amichevoli che hanno già portato buoni risultati.
Sotto gli occhi di coach Giorgio De Bettin e del suo staff, il roster sta iniziando a prendere forma e cominciano a perfezionarsi le alchimie tra i giocatori confermati ed i nuovi arrivati.
Coach De Bettin, mancano tre settimane all’inizio dell’Alps a che punto siete con la preparazione?
«Questa sarà una settimana fondamentale perché inizieremo a lavorare anche con i nuovi stranieri che in questi giorni stanno arrivando nella Conca. In questo primo periodo abbiamo lavorato a ranghi ridotti, concentrandoci soprattutto sulla preparazione fisica e sul prendere confidenza sul ghiaccio. Io stesso sono stato spesso via per alcuni appuntamenti e raduni con la Nazionale ma ora mi concentro a pieno sul Cortina. Ovviamente è presto per fare bilanci, ma vedo i ragazzi ben disposti e ben messi anche dal punto di vista fisico. Ci sono tanti giovani in questo momento e mi fa molto piacere vedere la voglia che ci stanno mettendo ma allo stesso tempo siamo consapevoli che c’è tanto da lavorare. Sappiamo che quest’anno partiamo quasi da zero, perché ritorno in panchina dopo due stagioni in Nazionale e voglio portare delle cose diverse, mi aspetto un aiuto importante dai senatori dello spogliatoio e dai leader della squadra».
Traversa, Cuglietta, Seed, ma anche altri due stranieri che saranno ufficializzati nei prossimi giorni. La società ti ha regalato una squadra di livello con quattro oriundi che sulla carta hanno le potenzialità per fare la differenza. Come valuti le vostre mosse sul mercato?
«Ringrazio la dirigenza per il lavoro fatto perché non è facile avere 4 stranieri pronti ad allenarsi già da questa settimana, come minimo 10 giorni prima del previsto. Ho chiesto questo sforzo alla società per fare in modo di poter lavorare sin da ora con quasi tutto il gruppo. Gli innesti saranno fondamentali ed è importante riuscire a farli ambientare bene. Due dei nuovi arrivati sono alla prima esperienza in Europa e bisogna capire quanto ci metteranno ad adattarsi al nostro hockey, le nostre prestazioni all’inizio dipenderanno anche da questo fattore. Il tempo per preparare bene il campionato c’è, poi tutto sta nella disponibilità dei giocatori e nella voglia che il gruppo ha di mettersi in discussione, ma su questo sono molto fiducioso».
Il debutto in Alps è previsto per sabato 10 settembre alle 18 sul ghiaccio sloveno dello Jesenice. Un match che potrebbe rappresentare subito un buon test per capire il vostro stato di forma, considerato anche il livello dell’avversario. Cosa puoi dirci delle altre squadre?
«Ho visto tante partite di Alps in questi due anni, ma sono convinto che all’inizio dobbiamo capire a che livello siamo e per cosa possiamo competere. Non mi piace fare proclami ma penso che le potenzialità per stare con le migliori ci siano tutte. Vedo un Renon ed un Vipiteno molto rinforzati, allo stesso tempo metterei anche lo Jesenice tra le favorite per la vittoria finale. Poi rimane da capire come si presenteranno le squadre austriache che sono sempre un’incognita e che dai primi rumors sembrano essersi ulteriormente rinforzate. Non sarà sicuramente una stagione facile, il mio obbiettivo fin da quando ho accettato di tornare in panchina è far si che il Cortina possa giocarsela alla pari con tutte le avversarie».
Tanto lavoro e nuovi principi di gioco, il nuovo cammino di Giorgio De Bettin è appena cominciato.
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