De Val mata il Vallada: Caprile ai quarti

LA VALLE AGORDINA. Sarà il Caprile l’avversario del Taibon nei quarti di finale. La squadra di Roberto Fontanive fa il colpaccio nella ripresa e strappa il biglietto per la partite del prossimo fine settimana. Il Vallada non ha demeritato. Anzi, la squadra allenata da Daniel Fontanive ha giocato a testa alta dall’inizio alla fine contro i campioni in carica. A decidere la sfida il solito Loris De Val, che sfonda la difesa prima di centrare i pali. Il Caprile esce dunque da un periodo di crisi che ha visto la formazione della val Cordevole non essere la stessa nell’inizio di stagione.

Fin dalle prime battute dell’incontro le due compagini combattono a centrocampo. Al primo affondo il Vallada passa in vantaggio. È il 4’ quando, dopo un cross dalla destra, Dalle Cort salta più alto di tutti spedendo la sfera alle spalle di De Lazzer. Il Caprile non ci sta e prova subito la reazione, portandosi in avanti con convinzione. La difesa valladina fa il suo lavoro ma crolla al 17’ quando Scopelliti la sfonda e trova un tiro che beffa il portiere della valle del Biois. Nonostante il caldo affannoso, le squadre continuano a dare spettacolo da entrambi i fronti. L’occasione migliore arriva per merito di Gallone, che prova a sorprendere De Lazzer ma il pallone viene bloccato sulla linea. Piaz ci prova su punizione ma De Lazzer riesce a bloccare il pallone.

Inizia col botto la ripresa per la squadra di Roberto Fontanive. I campioni in carica rientrano dagli spogliatoi con il piglio giusto e dopo pochi minuti passano in vantaggio. Ci pensa Loris De Val che approfitta di una disattenzione difensiva per andare a tu per tu con il portiere e, da bravo rapace d’area, gonfiare la rete. Il caldo di Conaggia influisce sull’andamento della gara e le squadre calano inevitabilmente il ritmo.

Il Vallada ci prova nel finale con le punizioni di Piaz e Tissi ma la mira non è delle migliori e il Caprile strappa il biglietto per i quarti di finale contro il Taibon, mentre il Vallada saluta il campionato, pur avendo dato il massimo fino al termine.