Disfatta della Spes contro le udinesi

B2 femminile. Sul campo del Talmassons, per il sestetto di coach Rondinelli ci sono molti errori in ricezione e in difesa

Una prestazione non all’altezza, quella della Spes Belluno, che non riesce ad opporsi al Talmassons. E dire che le premesse erano diverse. Nonostante le assenze del libero titolare D’Ambros e di Erica Andrich, l’intento era quello di venire a giocarsela fino alla fine. Coach Rondinelli sceglie un sestetto di sicuro affidamento: Bortolot al palleggio, Fantinel opposto, Dalla Vedova e Tosi bande, Menardo e Alessandria centrali con Neri, classe ’96, all’esordio stagionale libero.

Il primo set vede le bellunesi regalare il parziale alle avversarie. Dei 28 errori totali in attacco ben 12 vengono commessi nella prima frazione. Male anche la battuta, con cinque errori al servizio. E dire che questo era uno degli aspetti sul quale più si era insistito, ben conoscendo le difficoltà in ricezione delle avversarie, in fase di preparazione della partita. Nonostante questo, fino al 14-14 il set resta equilibrato. Poi Costantini e compagne trovano un break di cinque punti, che risulta decisivo.

Il secondo set ricalca a grandi linee quanto visto nel primo. L’equilibrio regge fino al 11-10, poi la Spes comincia a gestire con frenesia gli attacchi, ma soprattutto a lavorare male in ricezione. Le bellunesi danno infatti l’impressione di essere lente a recuperare i palloni. In momenti difficili servirebbe pazienza, invece Dalla Vedova e compagne finiscono per innervosirsi e forzare giocate, per sbagliare invece che indurre in errore le avversarie. Se a tutto questo si aggiunge la serata negativa di Elena Bortolot, il quadro è completo.

Nel terzo set la sfida praticamente non comincia nemmeno. Basta guardare i volti delle giocatrici bellunesi, pochi sorrisi e ancor meno entusiasmo, per capire che la rimonta non avverrà. Merito anche di un Talmassons che non ha lasciato il benché minimo spazio alle velleità delle ospiti, portandosi avanti fin dai primi scambi del set. La reazione della Spes non c’è, e questo forse il rammarico più grande.

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