Dolomiti Bellunesi ci siamo. Ad Agordo il gran debutto

Alle 16 in campo la fusione tra Belluno, Union Feltre e San Giorgio Sedico. Il tecnico Lauria: «Siamo ancora alla ricerca di fuoriquota 2002 e 2003»
Gianluca da Poian
La Dolomiti Bellunesi in allenamento
La Dolomiti Bellunesi in allenamento

Eccolo il debutto. Quello ufficiale avverrà a metà settembre, con la Coppa Italia il 12 e il campionato il 19. Ma intanto oggi la Dolomiti Bellunesi sfida per la prima volta nella storia un avversario, e crea senza dubbio molta curiosità questo aspetto.

Alle 16 allo stadio Ivano Dorigo di Agordo ecco il test amichevole contro l’Agordina di Seconda Categoria, ben contenta di essere stata chiamata in causa dal sodalizio dolomitico. È un modo anche per ringraziare dell’ospitalità, in quanto il test chiuderà i tre giorni di ritiro svolti dai ragazzi del tecnico Renato Lauria proprio ad Agordo.

OUT COSSALTER

«Da parte nostra va un sentito grazie a loro per averci messo nella condizione di lavorare al meglio», precisa subito il tecnico della Dolomiti. «Per quanto riguarda l’amichevole, in questi giorni stiamo cercando di sviluppare al meglio le nostre idee e vorrei che quanto provato fosse pian piano messo in pratica. Sono occasioni utili in cui assimilare determinati meccanismi. Di certo da parte dei ragazzi vedo serietà, impegno e disponibilità».

Anche se l’ansia da tre punti è ancora qualcosa di molto lontano, verrà rispettata fin dal primo minuto la regola del numero minimo di quattro fuoriquota, così da entrare subito in clima campionato.

«Esatto, la partita di oggi deve diventare allenante da questo punto di vista. Cercheremo di dare il miglior equilibrio possibile al nostro undici, fornendo ai giocatori il minutaggio che tenga in considerazione le singole esigenze di ruolo e condizione fisica. L’unico assente certo è Cossalter, fermo a causa di un movimento scomposto al ginocchio».

Per quanto riguarda la rosa, rimangono incompleti alcuni tasselli: l’attaccante, il portiere ed un ulteriore fuoriquota, perché di 2001 e 2002 ci sono solo De Carli e De Paoli e non può bastare.

«In effetti stiamo cercando ancora dei profili specie nati nel 2002 e 2003. In particolare come esterno di ruolo giovane abbiamo solo Toniolo, dunque lì è possibile intervenire. L’attaccante? Prima lo si ha a disposizione e meglio è a livello di tempi di inserimento, però deve essere quello giusto. Prendere in fretta e poi magari accorgerti che non è il giocatore che cercavi sarebbe di certo una circostanza peggiore».

ACCESSO LIBERO

Non sono previste particolari restrizioni a livello di pubblico. L’accesso sarà libero e la società non ha specificato eventuali richieste di Green Pass od altro.

Naturalmente i posti in tribuna dovranno garantire il distanziamento sociale, ma ormai è anche inutile sottolinearlo.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi