Dolomiti ko con il Montebelluna. I tifosi contestano mister Lauria

Bellunesi subito avanti con Corbanese al 4’, poi arrivano la doppietta di Biancheri e il colpo di grazia di Fasan

Gianluca da Poian
Il gol di Simone Corbanese
Il gol di Simone Corbanese

BELLUNO. Era iniziato al meglio il pomeriggio del Polisportivo, con l’immediato vantaggio di Corbanese ed un’altra bella occasione per raddoppiare. È terminato nel modo peggiore, compresa la contestazione di un manipolo di tifosi al tecnico Renato Lauria. In mezzo, il Montebelluna si è imposto 3-1 su una Dolomiti Bellunesi irriconoscibile a tratti e piena zeppa di problemi che sino ad un mese e mezzo fa mai avrebbe immaginato di possedere. La rimonta da 3-0 a 3-3 subita contro l’Ambrosiana mercoledì era solo uno dei tanti campanelli d’allarme suonati dalla sconfitta a Levico in avanti. Ieri è giunto il rovescio più pesante dell’anno, davanti ad un pubblico amareggiato. Una vittoria nelle ultime sei partite, tre sconfitte, sei reti al passivo in due giornate. Si è rovinato la giornata pure il portiere Marco Canova, classe 2004 al debutto, uno degli ultimi colpevoli. L’aspetto meno negativo di giornata è la classifica: la Dolomiti resta settima e la zona playoff passa solo da quattro a cinque punti di distacco.

INIZIO E… BUIO

La sorpresa è la titolarità del numero uno cresciuto nel vivaio dell’Union Feltre. Questo a seguito dell’infortunio di Lombardi, e forse c’è anche l’attenzione a consolidare il podio nella classifica dei Giovani D Valore che porta pure un bel gruzzoletto. Per il resto, rispetto all’infrasettimanale torna Toniolo terzino destro al posto di Gjoshi, De Leo occupa il ruolo di regia e Posocco supporta Cossalter e Corbanese di nuovo dall’inizio dopo i due scorsi spezzoni. In panchina i vari Episcopo e Raimondi.

Miglior avvio di gara non potrebbe esserci perché sono trascorsi appena quattro minuti quando Cossalter, lanciato in profondità da De Leo, appoggia di tacco il pallone ad Onescu, il quale anziché tirare sull’uscita di Bonato appoggia al Cobra il più facile degli 1-0.

Il Montebelluna offre un bel calcio grazie al suo 3-4-2-1 in cui l’ex Madiotto e Fasan supportano il centravanti Biancheri, un classe 2002 che tirerà matta la Dolomiti. Minuto 12: rapida opportunità entrambe le compagini. Onescu riesce a saltare Martin in proiezione offensiva ma calcia troppo debolmente una volta entrato in area, precludendosi la possibilità di appoggiare dietro a Posocco. Sul successivo contropiede Canova sbaglia i tempi dell’uscita proprio su Biancheri, il quale lo anticipa e in seguito riesce a servire Fasan che però calcia troppo alto.

È solo il preludio del pareggio trevigiano, che nasce da una rimessa laterale lunga di Fabbian su cui la difesa di casa resta a guardare: ringrazia il numero 9, il cui perfetto colpo di testa va ad accomodarsi in gol. Meglio il Montebelluna, senza dubbio, ma al 30’ ha una chance enorme Cossalter, servito da Corbanese: il giovane attaccante dolomitico dimentica però in spogliatoio la freddezza mostrata mercoledì e calcia altissimo pochi metri dalla linea di porta. Non ha invece altrettanta pietà Biancheri, il quale scatta in dubbia posizione sul filtrante di Fasan e non sbaglia di fronte a Canova. Una mazzata psicologica terribile e Fasan al 34’ va via in velocità a Mosca, chiama Madiotto alla triangolazione e autografa il 3-1 che gela il Polisportivo. Il migliore in campo Onescu potrebbe riaprire la gara al 36’, un difensore salva sulla linea.

TROPPO POCO

A sorpresa, nessun cambio nella Dolomiti dopo l’intervallo. Reclama a gran voce la formazione di casa al 51’, in quanto il tentativo di Corbanese sugli sviluppi di un angolo va ad incocciare forse sulla mano di un difensore. Lascia proseguire l’arbitro, nonostante alcune protese veementi. Va poi al tiro Petdji, niente da fare. Canova evita il tracollo al 68’, chiudendo alla grande sull’incursione di Biancheri nel corso di uno dei tanti buchi lasciati dai bellunesi. Servono a poco i cambi, anche perché nessuno dei subentrati incide. Se non altro si vede una timida generosità collettiva, ma non può bastare. Al triplice fischio la delusione è già stata metabolizzata. Ma non per questo fa meno male.

DOLOMITI BELLUNESI – MONTEBELLUNA 1-3

DOLOMITI BELLUNESI (4-3-1-2): Canova; Toniolo (70’ Gjoshi), Petdji, Tibolla (82’ Raimondi), Mosca; Onescu, De Leo (74’ De Paoli), De Carli; Posocco (62’ Episcopo); Corbanese, Cossalter. A disposizione: Masut, Faraon, Piazza, Ballestin, De Pellegrin. Allenatore Renato Lauria.

MONTEBELLUNA (3-4-2-1): Bonato; Fabbian, Tonizzo, Martin; Borghesan, Tomasi, Longato, Scandilori; Madiotto (75’ Visinoni), Fasan (66’ Zago); Biancheri (71’ Abdulai). A disposizione: Voltan, De Min, Baggio, Bressan, Spencer, Vedova. Allenatore Francesco Bordin.

Arbitro: Branzoni di Mestre. Assistenti: Scafuri di Reggio Emilia, Castellari di Bologna.

Reti: 4’ Corbanese, 14’ Biancheri, 31’ Biancheri, 34’ Fasan.

Note: spettatori 400 circa. Angoli 5-3. Ammoniti Tibolla (D), Abdulai, Bonato (M). Recupero 1’ p.t., 5’ s.t.  

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