Domenico Dall’O’ primo tra i piloti bellunesi

Bene anche il figlio Manuel primo di classe come Ferè, Casanova e Vettorel Podi per Saviane, Pauletti e Dal Col. Nelle auto storiche Dal Zolt è 13esimo

NEVEGAL . Il vecchio leone dei motori non smette di stupire. Dopo l'ottima prestazione sulla Salita del Costo, si conferma in grande forma l'alpagoto Domenico Dall'O (Radical Sr4 Suzuki), che conquista l'undicesimo posto con il tempo di 5'38”07 nella classifica assoluta delle auto moderne alla 44ª edizione dell'Alpe del Nevegal. È lui il migliore dei bellunesi nella gara internazionale di velocità in salita che ha aperto il campionato italiano 2018.

Il figlio Manuel, al ritorno alle gare dopo parecchi anni, al volante della Renault Clio Rs vince il gruppo Prod.S con il tempo di 3'25”91 davanti a un altro bellunese, Mirto Saviane (Renault Clio Williams), secondo a 1”51. Dall'Alpago con furore, prova superlativa di Alex Ferè (Honda Civic), primo di classe N2000 e quarto assoluto di gruppo N con il tempo di 6'39”37.

Altra vittoria di classe per Sandro Casanova, il più veloce nella A 3000 a bordo della Ford Fiesta R5 in configurazione rally. Successo di classe N 1600 per il pilota di Pedavena Fabrizio Vettorel (Peugeot 106) con il tempo di 6'56”19. Sempre nella famiglia Vettorel, buona prova del figlio Alessandro (Peugeot 106) in configurazione E1. Un'altra bella prestazione la firma Daniel Pauletti, che con la Citroen Saxo si piazza terzo di classe E1 1600. Sugli scudi anche Nicola Dal Col (Renault Clio), terzo di classe nella categoria Prod.E.

Altra vittoria di classe nella cronoscalata del Nevegal per Alessio Case al volante della sua Peugeot 106. Da segnalare altri buoni risultati di Fabrizio Bizzarini (Formula Gloria), Mattia Pradegan (Renault Clio), Walter Cervo (Renault Clio) e Igor De March su Renault 5 Gt turbo.

Nota di merito per Mara De Col su Renault Clio Rs, una donna al via che si è fatta valere tra tanti uomini. In una gara diventata molto lunga per qualche incidente di troppo e condizionata dalla pioggia che ha cominciato a cadere quando mancavano dieci macchine alla fine, le note dolenti riguardano tre piloti. Paolo De Salvador (Peugeot 308) nella categoria E1 1600 ha avuto un incidente abbastanza di rilievo in gara 1, per fortuna senza conseguenze fisiche. Si è fatto vedere dal medico e sta bene. Puntava a fare bene nella gara di casa, purtroppo ha esagerato un po' e ha perso il controllo della macchina.

È uscito di strada anche Tiziano Turrin con la sua Citroen Saxo, che ha avuto un incidente in gara 2, compromettendo un ottimo risultato. Era uno dei favoriti nella sua categoria, la E1 1600. Sfortunato nella classe E1 2000 Denis Mezzacasa (Renault Clio), che per tutto il week-end ha lottato con dei problemi elettrici. Per lui c'è grande delusione, perché poteva fare dei tempi in linea con i big del campionato.

Nel reparto auto storiche, si mette il luce il pilota di Quero Stefano Dal Zot (Renault 5 Gt turbo), tredicesimo in 7'21”49. Da segnalare poi altri tre piazzamenti nella top 30. Costa (Peugeot 205) chiude ventiseiesimo, Zanella (Fiat 128) ventottesimo e Luciani (Fiat Uno) trentesimo.

È stata una giornata di grande spettacolo sportivo, in cui il tempo ci ha messo lo zampino, ma che non ha rovinato il colpo d'occhio in cui il pubblico ha potuto ammirare macchine come Ferarri, Porsche e Lamborghini.

Percorso allestito ad hoc e organizzazione impeccabile, curata nei minime particolari. Ogni gruppo è stato molto combattuto e i piloti se la sono giocata sul filo dei secondi. Oltre 240 gli iscritti in totale da tutta Italia, con tutti i big che frequentano assiduamente le gare nazionali e anche qualche straniero.

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