Donadon e Roda: «Un buon lavoro»

Il presidente Fisi: «Pubblico fenomenale e pista perfetta»

CORTINA. Il bilancio della Coppa del mondo del sci femminile è più che positivo per la Fondazione Cortina 2021, che l’ha organizzata per la prima volta. «Faremo ancora meglio», commenta Riccardo Donadon, presidente della Fondazione, «ma il bilancio è positivo. Abbiamo fatto qualche passo avanti, ma i margini di crescita sono elevati».

La Fondazione ha avuto dalla Federazione degli sport invernali, il compito di organizzare le gare pochi mesi fa, si è subito messa al lavoro con la collaborazione dell'Associazione permanente Coppa del mondo, presieduta da Enrico Valle, e ha creato un appuntamento di assoluta qualità. In pista si sono viste centinaia di persone, negli eventi in piazza Angelo Dibona c'è sempre stata la folla, nuove scenografie e nuovi effetti speciali hanno creato appuntamenti molto più dinamici, sportivi, divertenti e giovanili, rispetto al passato.

«Stiamo ancora imparando», ammette Donadon, «ma era importante organizzare questo appuntamento per creare fin da subito un'amalgama con la squadra di lavoro impegnata da sempre nella Coppa. Non era facilissimo, perché dovevamo andare avanti anche con il lavoro per i Mondiali, ma abbiamo portato a casa un buon risultato».

Più che soddisfatto Flavio Roda, presidente della Fisi, che ha fortemente voluto che ad organizzare la Coppa fosse la Fondazione Cortina 2021. «Pubblico fenomenale, pista perfetta, organizzazione ineccepibile, all'altezza di una grande evento come saranno i Mondiali del 2021. E, ciliegina sulla torta, due argenti di Sofia Goggia»: meglio di così non poteva andare secondo Roda, che si è congratulato più volte con la bergamasca per il suo nono podio stagionale.(a.s.)

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