Durighello e Dalla Rosa: Feltre ai quarti
FELTRE. Quarti di finale conquistati. Davanti a un pubblico palpitante, la Joint and Welding vince la decisiva gara 3 del primo turno dei play-off contro il Peschiera di un super Babic e poco altro, visto che gli ospiti si presentano alla Luzzo in formazione super rimaneggiata.
Determinante il parziale di 19-3 a cavallo del terzo e quarto periodo per il Feltre, spinto dal capitano Durighello nel momento di difficoltà a inizio ripresa e trascinato poi alla vittoria da Dalla Rosa, autore di tre pesantissime triple nello strappo decisivo per il successo che regala alla J&W l'approdo al turno successivo contro l'Abano. La serie comincia subito, con gara 1 in trasferta mercoledì o giovedì.
Coach Tesser schiera in quintetto Dalla Rosa in regia, Cimador, Bragagnolo (che gioca con la febbre), Crespan e Durighello al posto di un Botti non al meglio. Ma se i padroni di casa sono acciaccati, gli ospiti sono senza uno dei due migliori giocatori (Toure) e con soli otto uomini a referto. Sugli spalti non c'è il pienone, ma il tifo è caloroso e colorato, con i tamburi, lo striscione "cinque leoni in campo vogliamo, forza Feltre dai che vinciamo" e i pon-pon bianchi e blu.
La J&W parte forte, segnando i primi due tiri liberi della partita (che in gara 1 erano stati un handicap) e scappando 9-2 con un gioco da tre punti di Durighello e una tripla di Dalla Rosa. In difesa, Babic resta un rebus difficile da risolvere e il Peschiera si riavvicina sul meno 5 (11-6) a 5'40". Dalla Rosa infila un'altra bomba, Durighello fa lo stesso e il Feltre scappa 19-8. I veronesi però non si arrendono, riportandosi di nuovo a meno 5 a 2'29" con un mini break di 0-6.
Il distacco si dilata e si restringe ad elastico, fino al nuovo più 11 con cui si chiude il primo quarto, sul 30-19 grazie alla tripla di Niass allo scadere, la sesta di squadra nei dieci minuti iniziali.
Coach Tesser attinge dalla panchina per ruotare i giocatori in campo, trovando ottimo impatto anche dal giovane Cossalter, che mette la tripla del 34-21 a 6'01" sul cronometro del secondo quarto per il massimo vantaggio a più 13. Qualche errore fa rientrare il Peschiera sotto la doppia cifra di gap (34-25 a 4'33"), ma sono i feltrini ad avere l'inerzia del match, anche se le percentuali non sono più come quelle del primo quarto che avevano fruttato 30 punti. Nel secondo periodo sono 11, gli ospiti però vengono limitati a 10 e il margine per la J&W è di sicurezza, sul 41-29.
Nella ripresa però arrivano le difficoltà, i feltrini partono con il freno a mano tirato, perdono tre palloni e vedono Babic segnare 6 punti in fila per riportare i suoi a meno 6, sul 41-35. È il capitano Durighello a prendersi la squadra sulle spalle, segando 5 punti, ma l'attacco continua a faticare e il Peschiera è sempre lì, sotto di 6 (46-40 a 4'17" dall'ultimo intervallo corto).
Babic però commette il quarto fallo, l'allenatore lo richiama in panchina per non rischiare che commetta il quinto e la J&W ne approfitta, scappando con tre bombe (due di Dalla Rosa e una di Cossalter) nel finale del terzo periodo per il massimo vantaggio sul più 17 (60-43), incrementato ancora da Dalla Rosa e da Barp in apertura dell'ultimo quarto.
È l'allungo decisivo e la J&W vola oltre i venti punti di vantaggio, per poi amministrare il risultato e chiudere in gloria la partita e la serie.
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