È Giorgio Bristot il coach del Valbelluna basket

Promozione. Cambio sulla panchina della squadra del presidente Tomas. La novità: i giovani parteciperanno alla Prima divisione fuori classifica

BELLUNO. Grandi manovre in casa Valbelluna. La Promozione riparte con Giorgio Bristot in panchina al posto di Andrea Gaggioli e nasce una squadra B, che disputerà il campionato di Prima divisione (fuori classifica) per dare spazio a chi non gioca nella categoria superiore. Guardando invece al settore giovanile, raddoppia l'Under 13 (ci saranno due formazioni). Le novità, in attesa del calendario della stagione 2016-17, sono diverse e il Valbelluna del presidente Tomas ha tanto entusiasmo.

Promozione. La squadra è affidata a Giorgio Bristot, visto sulla panchina dell'Agordo due stagioni fa e ancora prima su quella della Pallacanestro Fonzaso. Era stato accostato al ruolo di capo allenatore del Valbelluna già l'anno scorso, ma poi la squadra era stata affidata ad Andrea Gaggioli. Il vice sarà Maurizio Sarcinelli. Quanto alla rosa, il nucleo rimane quello dell'anno scorso, ad accezione di Massimo Stradelli, che non vestirà più la maglia biancorossa, perché ha deciso di smettere con il basket. Chi torna a indossarla è invece il playmaker Tiziano Santomaso. Il suo è un ritorno, così come dovrebbe essere quello di un altro regista, Anselmi. Un punto interrogativo rimane invece il veterano Gabriele Idolo, che dovrebbe giocare un altro anno e parallelamente sarà lui ad allenare la nuova squadra di Prima divisione. Confermati gli altri giocatori, a cominciare dal capitano Michele Dal Pont. Sul fronte del mercato, c'era stato un contatto con l'ex Feltre basket Claudio Ferroni, che però non si è concretizzato.

Squadra B. C'è l'ingresso del Valbelluna in Prima divisione con una squadra che giocherà il torneo, ma sarà considerata fuori classifica, perché non si possono iscrivere due formazioni della stessa società in due campionati diversi. «Non riusciamo a fare l'Under 20 e per dare modo a tutti i ragazzi di giocare abbiamo sposato lo stesso questa opzione», dice il presidente del Massimo Tomas. «Gli Under si possono alternare tranquillamente dalla Prima divisione alla Promozione e questo permetterà ai giovani di farsi le ossa nella categoria inferiore», aggiunge. «È una bella cosa, perché certi ragazzi magari non hanno ancora esperienza sufficiente per affrontare la Promozione, ma dando questa opportunità di Prima divisione, se alcuni durante l'anno matureranno, potranno essere spostati. Abbiamo già individuato sei giovani che ruoteranno dal decimo al dodicesimo giocatore tra Promozione e Prima divisione».

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