È un Gemelle ascendente leone: in finale
LONGARONE. Sotto il segno del Gemelle. Eppure nell’oroscopo della semifinalista zumellese dei playoff di Terza non c’era scritto «sarete cinici come mai nella vostra vita. Vi aspetta una giornata di successi, specialmente nel vostro passatempo preferito». Si era svegliato meglio il Longarone, che sarebbe andato in finale anche con un pari e, invece, ha beccato quattro gol. Quasi senza accorgersene. I gialloblù avrebbero potuto farne almeno altrettanti nella prima mezz’ora, ma a forza di sbagliare hanno finito per mandare in porta Michele Pol. Nella ripresa, il Gemelle ha esagerato e domenica si presenterà al Comelico con una quaterna.
Tiro a segno Longarone. I termometri in zona industriale segnano 28 gradi e lascia. Meno male che c’è un po’ di vento. Un minuto di silenzio per la morte dell’arbitro Farina, poi la squadra di De Bona comincia a mangiare palloni con Palushi: un destro respinto da Marchesani; un diagonale largo, sul servizio di Nora e un altro tentativo sul fondo, dopo il cross di Dassiè. Ci provano anche Reolon e De Bona e Dassiè, ma il punteggio rimane congelato. Si fa per dire. Il Gemelle deve per forza vincere, magari anche ai supplementari, ma il suo approccio prometterebbe un pomeriggio negativo.
Gente che... Pol. Ma è tutta un’illusione per un Longarone, che va sotto al primo colpo, quando è appena passata metà periodo: Michele Pol scippa la palla a Maravai e dimostra di saperne una più di Bertoldi, superando il portiere con un destro sotto la traversa. In tribuna, le trombe dei ragazzi del vivaio locale non si fermano, ma non c’è niente da festeggiare. Manca poco che De Battisti segni subito il secondo, prima che il Longarone si ribelli con un’altra occasione mancata di Palushi, che stavolta aveva saltato anche Marchesani.
E adesso esageriamo. La gara è ancora aperta, ma solo per poco Sette minuti di ripresa per la punizione dalla destra di Isotton e il colpo di testa vincente di De Battisti, che spunta alle spalle di tutti. Il Longarone si aggrappa alle ultime energie, ma non è neanche fortunato sul piazzato dello stesso Isotton, che viene toccato in barriera e va a segno. Le squadre si allungano e il merito del Gemelle è anche quello di averne di più e di non smettere mai di correre: a un minuto dalla fine del tempo Conti la mette indietro per il nuovo entrato Forcellini, che non può essere in fuorigioco. Rosso per il capitano di casa De Bon per una legnata a Conti, in una giornata in cui va di moda il rossonero.
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