«È uno sport che si impara a “scuola guida”»
Luca Palma spiega come ci si può avvicinare alla disciplina, quanto costa e le regole essenziali
MONTE AVENA . In questi giorni segnati dalle gare del mondiale di parapendio sul monte Avena e non solo, numerose sono le persone che si chiedono come poter muovere i primi passi in questo sport, quanto costano le attrezzature e soprattutto dove si può praticare oltre alla zona del feltrino. A spiegalo è Luca Palma, che da ventiquattro anni fa è socio del Para&Delta Club Feltre, che vanta circa novanta iscritti: «Il primo passo è iscriversi in una scuola: dalle nostre parti abbiamo la fortuna di avere l’Aeroclub, una delle più vecchie d’Italia che è diretta da Maurizio Bottegal, un campione che per molti anni è stato anche in nazionale. Al suo fianco ci sono inoltre istruttori esperti, anche loro da molti anni nel mondo del parapendio come Alessandro De Menech e Carlo Marchesi. A scuola si studiano sia l’aspetto pratico che quello teorico, ovvero le regole base del parapendio: aerodinamica, meteorologia per esempio. Si impara a capire le nuvole che ci permettono di salire la termica. È come una scuola guida, che ti prepara fino a quando sei pronto, dopodiché si inizia a fare pratica con il volo alto radio guidati dal monte Avena. Gli iscritti sono seguiti fino agli esami in un corso della durata di quattro mesi al termine del quale il pilota prende il brevetto di volo e una volta fatta l’assicurazione può andare a volare dove vuole».
Uno sport, il parapendio, in cui vanno rispettate anche delle regole. «Quando si vola è come essere in strada – prosegue Palma – e bisogna rispettare le precedenze. Quando siamo sul costone per esempio se un pilota sta girando termica in quota in una direzione quello che arriva dopo deve comunque girare nella stessa direzione di quello che lo precede».
Per quanto riguarda i costi di questo sport aggiunge: «I costi dipendono da quello che prendi: l’imbragatura, un paracadute, il casco e infine la vela. L’attrezzatura costa ma è anche vero che non la cambi ogni anno, per questo c’è anche il mercato dell’usato, dove si trovano questi oggetti ad un prezzo più contenuto, tra cui anche le vele, che ogni due anni devono essere soggette a revisione».
Luca Palma chiude con un consiglio: «Ci sono altri club di parapendio nella zone, dall’Homo Volans nel Primiero, al Volo Libero Alto Serva di Belluno con cui praticare il volo e con cui collaboriamo, ma a chiunque voglia iscriversi al Para&Delta Club Feltre dico che entra in una grande famiglia e in una grande squadra che lo accoglierà a braccia aperte».
(d.d.)
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