Elezioni Fisi, un trionfo per Flavio Roda

Battuti nettamente Marocco e la Di Centa, il Veneto perde un consigliere. «Mi confronterò maggiormente con la base»

BOLOGNA. Riconferma, con trionfo, per Flavio Roda. Il sessantacinquenne emiliano, presidente uscente, ieri a Bologna ha vinto con ampio margine l’elezione che lo vedeva confrontarsi con Pietro Marocco, presidente del comitato Fisi Alpi Occidentali, e Manuela Di Centa, stella del fondismo internazionale negli anni Novanta.

Roda ha raccolto al primo turno 57.279 voti contro i 27.868 voti di Pietro Marocco e i 12.173 di Manuela Di Centa. Le schede bianche sono state 0, le schede nulle 1 per voti pari a 1647. La soglia per ottenere la maggioranza assoluta era fissata a 47923 voti, le società accreditate 828, pari al 70,16% dei aventi diritto al voto.

«C'è stato un grande numero di associati che crede ancora che il sottoscritto possa fare ancora qualcosa di buono per questa Federazione - ha dichiarato Roda - Non commetterò più certi errori di presunzione, mi confronterò maggiormente con la base. Sarò molto più attento di ciò che succederà sul campo. L'idea è quella di ottimizzare il lavoro delle direzioni agonistiche, dobbiamo concertare meglio il loro lavoro. Le Olimpiadi ci hanno regalato bei risultati ma bisognerà essere più attenti e mettere le persone nella condizione di lavorare. Quindi maggiore sicurezza ai tecnici e ulteriori contenuti su ciò che sarà il percorso verso le prossime Olimpiadi. Per quanto riguarda il mondo giovanile - ha detto ancora Roda - dobbiamo lavorare sulla quantità per arrivare alla qualità. La prima cose che voglio fare però è aprire un confronto con tutti gli atleti per capire quali siano le loro maggiori difficoltà, poi individueremo con gli allenatori le linee guida per il futuro».

Il trionfo di Roda è anche la vittoria del Veneto, comitato che insieme ad Alto Adige e Trentino ha sostenuto in maniera decisa Roda. In consiglio federale, però, il comitato regionale perde il vicentino Guido Carli, primo dei non eletti. Confermato il trevigiano Alberto Piccin.

«Del trionfo di Roda siamo soddisfatti e orgogliosi – commenta Roberto Bortoluzzi, presidente di Fisi Veneto - Abbiamo perso un consigliere per pochissimi voti, Guido Carli, probabilmente dovuto a qualche accordo trasversale che anche nella politica sportiva a volte accade. In ogni caso sono soddisfatto del lavoro del Veneto. Un grazie va, in particolare, ai presidenti provinciali. Ora ci metteremo di nuovo al lavoro, con coerenza e sistematicità».

Importante la partecipazione al voto dei club bellunesi, il cui quorum è risultato completo.

Il nuovo consiglio federale sarà costituito da Alberto Beretta, Sandro Pertile, Carmelo Ghirardi, Marco Mapelli, Enzo Sima, Dante Berthod e Alberto Piccin come laici, Gabriella Paruzzi e Gianfranco Martin in quota atleti e Alfons Thoma per i tecnici.

Presidente del collegio dei revisori dei conti è stato confermato Elio Grigoletto.

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