Emozione da Coppa il Kanguro Sedico lascia le final eight

I vicentini approfittano di alcune ingenuità  dei biancocelesti e fanno valere la maggiore esperienza
PADOVA. Niente semifinale. La corsa nelle Final Eight di Coppa Italia del Sedico si arena subito ai quarti. Festeggia l’A-Team, che vince 3-2 e stasera si giocherà un posto nell’ultimo atto del torneo, in programma domani. Alla Gozzano di Padova i sedicensi fanno una bella figura a livello di gioco e forse avrebbero meritato quanto meno di prolungare la sfida ai tiri di rigori. I vicentini però approfittano in maniera decisiva di alcune disattenzioni dei biancocelesti, facendo fruttare così anche una maggior esperienza generale del proprio roster. Fine dell’avventura dunque, ma da lunedì si potrà tornare a pensare con insistenza alla corsa playoff.


Confermate le varie indiscrezioni della vigilia, con l’assenza del portiere De Longhi tra i pali e soprattutto il problema alla gamba di Leonardo Storti. Nel quintetto iniziale di coach De Francesch c’è Pastro a difesa della gabbia, davanti a lui Lazic, Mazzucco, Dos Santos e Zanvettor. Non è un bell’inizio quello dei bellunesi, che sembrano un po’ patire l’emozione del debutto in una Final Eight. Così basta una piccola disattenzione e l’A-Team va avanti: ottimo il taglio di De Carvalho, difesa sedicense sorpresa e Kanchai riesce a chiudere l’assist segnando l’1-0.


Pian piano inizia a salire di intensità la manovra ospite, ma serve il colpo da campione per superare Marzotto: spettacolare l’azione di Dos Santos, bravo a superare il numero uno avversario con un pallonetto. A quel punto però il Sedico è già caricato di falli e Lazic va a commettere la sesta scorrettezza del tempo; ringrazia De Carvalho con il libero vincente.


Sarà ancor più divertente la ripresa. Non fosse altro che i bellunesi pervengono abbastanza presto al pareggio. La punizione da posizione parecchio invitante di Zanvettor va sulla barriera, anche se il numero 10 è lesto a ribadire in rete la respinta. Adesso è quasi solo Sedico, e l’inerzia sembra andare nel verso giusto quando Negro viene espulso per doppia ammonizione. Marzotto però si esalta, facendo scorrere senza marcature i due minuti di superiorità. E intanto la beffa sta per essere servita come una doccia gelatissima. Tumiatti serve Knezevic, pronto al tap-in davanti a Pastro. Quest’ultimo è bravo poco dopo su De Carvalho, ma poi sarà assedio sedicense. Occasione grossolana a disposizione di Farhan, mentre a pochi secondi dal termine Zanvettor incrocia sul secondo palo non trovando la deviazione di Mazzucco per questione di millimetri.


Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi