Falsa partenza della Dolomiti, il Villafranca alza il muro e pesca pure il jolly

Tranne che in rari frangenti si è giocato quasi in una sola metà campo: miracoli del portiere Bellato, super gol di Menolli

Gianluca da Poian
Il gol partita del Villafranca (Foto Beppe De Zanet)
Il gol partita del Villafranca (Foto Beppe De Zanet)

FELTRE

La Dolomiti Bellunesi gioca, nulla da dire sotto questo aspetto. Ma non segna, e nel calcio è un peccato mortale. Cosa che al contrario fa un volenteroso e compatto Villafranca, tenuto in piedi in più di una circostanza dal portiere Ballato e vincente grazie alla perla su punizione di Menolli, il più temuto dei suoi proprio per l’indubbia capacità di calciare alla grande ogni piazzato. Sua l’unica rete di giornata quando ci si avviava alla conclusione di un primo tempo iniziato con un dominio dei padroni di casa ma terminato con parecchio affanno. Nella ripresa invece si è calpestata una metà campo sola, ma precisione e fortuna ieri non erano certo le compagne di giornata della Dolomiti. Nel finale è poi mancata un po’ di lucidità. Così non è stato possibile sfruttare i sei minuti di superiorità numerica per il rosso diretto a Stanghellini che ha steso Svidercoschi lanciato verso la porta. Beffa delle beffe, ad una manciata di secondi dal triplice fischio ingenuo secondo giallo preso da Pasqualino e niente Adria per lui domenica.

LA PERLA DI MENOLLI

Rispetto alla settimana prima, non può essere a disposizione Vinciguerra per cui la stagione è quasi terminata. Fuori ancora pure Thomas Cossalter e in tribuna siede inoltre Arcopinto. Brando sceglie la difesa a quattro ed in campo pare di scorgere un 4-2-3-1 parecchio mobile e flessibile, soprattutto sull’asse centrale formata da Casella ed Artioli. Gioca Conti in mediana, mentre è Estevez ad occupare le zolle di destra offensive del campo. In avvio pare di assistere alla continuazione del dominio vissuto una settimana prima contro il Levico. Pasqualino ed Artioli dalla distanza trovano entrambi la risposta alla grandissima dell’estremo difensore veronese, Svidercoschi si vede annullato un gol per fuorigioco, le geometrie riescono alla perfezione. Solo che attorno al quarto d’ora cambiano un po’ le dinamiche. Il Villafranca comincia a crescere, gestito dalla regia di una buona metà campo e abile nell’affondare con l’ottimo terzino destro Amoh. Il quale attorno alla mezz’ora ha due chance da rete enormi. Una la spreca calciando troppo debolmente, l’altra di testa su angolo la manda a lato della porta difesa da Virvilas. Al 40’ la Dolomiti sta facendo fatica a venire a capo di una situazione nella quale non pensava di trovarsi e, su un fallo provocato da Conti, Menolli disegna una palla meravigliosa sulla quale il portiere di casa proprio non può arrivare. Il tempo di reagire prima della pausa porta allo scambio in velocità tra Cossalter e Svidercoschi, con quest’ultimo al tiro una volta in area di rigore: blocca Ballato.

ASSALTI VANI

Ad inizio ripresa sbavatura di Pettinà, meno male che non ne approfitta Ciuffo. Siamo comunque di fronte ad una delle poche volte in cui il Villafranca mette la testa nella metà campo avversaria, durante la ripresa. Conti dalla distanza tenta di sorprendere Ballato, niente da fare. Intanto esce un poco concreto Estevez per lasciare posto a De Paoli. Il bomber delle scorse settimane Pasqualino va a concludere due volte da posizione favorevole, trovando però al massimo un corner e il fondo del campo. Toniolo rileva Macchioni, dopo un colpo di testa su angolo out di poco, poi al 70’ dentro Corbanese in sostituzione di Alari. Prima volta assoluta in partita – tra amichevoli e campionato – con lui e Svidercoschi in campo assieme. Dialogano al 75’ i due, però il tentativo del capitano bellunese è rimpallato. In campo ci va pure Faraon, mentre complice la stanchezza si vedono diversi errori in fase di palleggio. Ultimo momento chiave all’89’, quando De Paoli lancia Svidercoschi steso da Stanghellini. Rosso e punizione invitante calciata però sulla barriera da Artioli. Ci sono cinque di recupero, complici diverse perdite di tempo. Ma al massimo va registrato il secondo giallo per Pasqualino.

DOLOMITI BELLUNESI – VILLAFRANCA 0-1

DOLOMITI BELLUNESI (4-2-3-1): Virvilas; Pasqualino, Alari (70’ Corbanese), Pettinà, Macchioni (64’ Toniolo); Conti, Casella (80’ Faraon); Estevez (58’ De Paoli), Artioli, Alex Cossalter; Svidercoschi. A disposizione: Saccon, Sommacal, Cucchisi, De Carli, Onescu. Allenatore Lucio Brando.

VILLAFRANCA (4-3-3): Ballato; Amoh, Stanghellini, Tosi, Gardini; Boccalari (64’ Fanini), Menolli, Malavasi (80’ Fornari); Vetere (66’ Mazzi), Xeka (66’ Manconi), Ciuffo (82’ Marchetti). A disp: Spezia, Maccarone, Gallo, Cannoletta. All. Damini.

Arbitro: Muccignato di Pordenone con Petarlin di Vicenza e Gibin di Chioggia.

Rete: 40’ Menolli.

Note: Angoli 8-3. Ammoniti Conti, Sommacal, Alari, Pasqualino (D). Espulso al 89’ Stanghellini (V) per fallo da ultimo uomo, al 95’ Pasqualino (D) per doppia ammonizione. Recupero 1’ p.t., 5’ s.t.

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