Feltre torna ad essere la capitale delle bocce

Nel week end le finali scudetto “volo” maschili e femminili.

Buosi: «Un onore essere di nuovo scelti dopo i Mondiali»

Alice Manfroi
Un momento della presentazione
Un momento della presentazione

FELTRE

Dopo i Mondiali del 2012, Feltre torna ad essere la capitale delle bocce e nel fine settimana ospiterà la finale di scudetto della serie A sia femminile che maschile della specialità “volo”al bocciodromo di Feltre.

La finale femminile di sabato vedrà sfidarsi due squadre piemontesi, Borgonese e Cuneese, mentre nella maschile sono previste le semifinali a Pederobba e Cornuda, ma la finale è domenica a Feltre.

«È un onore essere stati scelti nuovamente per ospitare un evento di questo calibro»,ha detto il delegato della Federazione italiana bocce di Belluno Franco Buosi, «che mira a unire al peso del maschile quello della categoria femminile, includendo anche il paraolimpico promuovendo a tutto tondo questo sport che coinvolge sia giovani che non. Avremo una visibilità mediatica notevole, con una diretta televisiva nazionale di 6 ore sia il sabato che la domenica su Canale Italia, così chiunque potrà seguire le partite».

Si aspettano oltre mille persone al seguito dell’evento e la città è pronta ad accoglierle.

«Stiamo per ospitare il momento clou per il campionato di bocce italiano ed è un’occasione che non va sprecata», incalza il consigliere regionale Giovanni Puppato, «le Dolomiti faranno da sfondo e la città dimostrerà quanto sia orientata alla cultura e allo sport. È importante far conoscere il territorio al di fuori dei confini regionali e sostenerlo in questo tipo di attività incentrate anche alla parità di genere e l’inclusione. Parliamo di oltre 115 mila tesserati alla FIB e di 16 mila alla paraolimpica, bisogna sfruttare ogni risorsa per garantirne la continuità. Ci sarà una diffusione mediatica rilevante, il che ha un effetto d’importanza moltiplicatore e questo non può che suscitare l’interesse della regione».

Non poteva mancare l’intervento del sindaco della città di Feltre, Paolo Perenzin.

«Se ci hanno scelti significa che siamo in grado di accogliere eventi di un certo calibro presso la nostra struttura, che negli anni è diventata un punto di ritrovo nelle mani dell’Asd Mugnai. Ne siamo onorati».

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