Feltreghiaccio, sarà un anno intrigante
FELTRE. Pronti ed entusiasti. Il presidente del Feltreghiaccio hockey, Silvano Cossalter, è convinto che il prossimo anno di B potrebbe essere interessante per il suo team. L'iscrizione è stata perfezionata anche perché, all'orizzonte, si cominciano a scorgere i primi frutti di un lavoro molto importante.
«Nelle scorse stagioni i sacrifici fatti sono stati tanti perché volevamo gettare le basi e iniziare un percorso che ci regalasse nuove soddisfazioni. Adesso che qualcosa si intravvede, vogliamo confrontarci nuovamente con la B e vedere cosa potremo combinare».
La spinta dei risultati. L'ultima stagione per il Feltre era iniziata con tante sonore sconfitte. Poi pian piano le sconfitte si sono fatte più contenute, gli avversari dovevano sudarseli i punti. Alla fine tre vittorie sono arrivate, tutte nel girone di ritorno. «Avevamo iniziato tardi la preparazione e, di conseguenza, il primo periodo era proibitivo. Eppure pian piano i risultati sono arrivati e non siamo stati la cenerentola che tutti immaginavano». Merito molto di coach Marco Scapinello, confermatissimo per il prossimo campionato. «Resterà senza dubbio, così come resterà anche il ceco Kevin Reinis che ha allenato l'under 18, oltre a dare una mano a Scapinello. Hanno fatto un grande lavoro. L'under 18, anch'essa con una scarsa preparazione precampionato, ha chiuso con un bel settimo posto; ma poteva finire tranquillamente nelle prime quattro».
Nuova serie B. Con il passaggio dei team della scorsa serie A in Alps League, la B diventa di fatto il primo torneo interamente nazionale. Non assegnerà lo scudetto, ma un bel titolo di campione della cadetteria e, per la prima volta, darà solo ai suoi club l'opportunità di disputare la Coppa Italia. «Tutte le società che faranno parte del torneo hanno fatto fronte comune e portato alcune proposte. La federazione alcune le sta valutando, come la creazione di una serie C. In questo modo si potrebbero creare dei veri e propri campionati nazionali, con retrocessioni e promozioni. Così come chi vince la B sarebbe bello potesse guadagnarsi il diritto a giocare l'Alps League. La Coppa poi è un'opportunità non indifferente, visto che ti regala la possibilità di conquistare un trofeo».
Squadra. Ma come sarà il Feltre che si prepara al prossimo campionato? «Una squadra che darà spazio ai giovani, magari già in orbita prima squadra. Ci hanno già salutato invece Fabio Dal Magro e Giorgio Cavan, con quest'ultimo che ha iniziato il percorso per poter diventare diesse. In più ci piacerebbe poter trovare un paio di rinforzi per aumentare il livello tecnico e portare di conseguenza più pubblico alle partite. Stiamo cercando inoltre qualche sponsor che ci aiuti per più anni, in modo da lavorare pensando sempre più al futuro. Siamo una società che sta bene e vuole crescere».
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