Feltrese, è ufficiale l’addio di Herrera
FELTRE. È divorzio tra Christian Herrera e la Feltrese, che intanto ha già fatto debuttare Flavio De Lazzer, ex di Belluno, Cavarzano e Plavis. «Al momento, l'unico regalo di Natale è questo», dice il presidente granata Alberto Brambilla, che ufficializza l'addio al “mago”: «Non avremo più con noi Herrera», conferma. «Ho avuto un incontro con lui, che ha manifestato l'intenzione di prendersi un paio di mesi per sé: questioni di lavoro e da gennaio comincerà a seguire un corso che lo terrà impegnato diversi giorni a settimana per cui non potrebbe partecipare agli allenamenti. Ha fatto una scelta e ci siamo lasciati da amici».
Il futuro del mago. Si era fatta avanti la Ztll, che però si è defilata con l’arrivo di Soldano. Continua invece il corteggiamento del Cornuda, pista ancora calda.
De Lazzer nuovo arrivo. L’ex attaccante di Belluno, Cavarzano e Plavis era fermo dopo il campionato con il Castion. Arrivato in prova, aveva voglia di rilanciarsi e «la Feltrese è l'ambiente giusto per farlo», osserva Alberto Brambilla. «Dopo un summit venerdì con il mister, sabato abbiamo parlato col ragazzo e abbiamo raggiunto l'accordo».
Wiesner? Facciamo attenzione al bilancio. In tema di mercato, è la condizione prioritaria per la Feltrese, che cerca una punta veloce, facendo molta attenzione alle capacità finanziarie. «Abbiamo raggiunto l'accordo con De Lazzer che aveva il cartellino e rientra nei parametri. Su altri non ci mettiamo a discutere», spiega il presidente Brambilla, che fa riferimento all'ipotesi William Wiesner: «Non credo ci siano possibilità di vederlo qui». Però i contatti sono aperti con la punta colombiana classe 1994 in forza al Fiori Barp, vista anche a Belluno nella stagione 2011-12 con diciotto presenze e un gol. Ma c'è l'ostacolo economico e altre due società sono su di lui. I granata restano alla finestra e parallelamente hanno in prova due-tre ragazzi, tra cui un attaccante straniero e un centrocampista. «L'unico problema è che abbiamo una rosa risicata nei numeri», commenta Alberto Brambilla. «D'altra parte la Juniores sta facendo benissimo e possiamo attingere da lì».
20 punti, ma sarebbero 21. La Feltrese chiude il girone di andata con la vittoria rotonda sul campo di Quinto di Treviso. La classifica al giro di boa dice 20 punti, che sarebbero 21 se non fosse per il punto di penalità inferto dal giudice sportivo nella partita con il San Giorgio Sedico. Presentato il ricorso, non si sa quando arriverà l'esito. Resta comunque un girone d'andata oltre le aspettative.
«Abbiamo raggiunto quota 20 che era insperata all'inizio e può essere un buon Natale», dice il presidente Brambilla, che mette l'accento sui giovani: «Contro il Quinto erano in campo tre 1996, con l'esordio dal primo minuto di Andrea Cesa (nel ruolo di terzino destro). Ha cominciato un po' teso, come è comprensibile, ma poi si è sciolto e ha giocato con un'autorevolezza che mi ha sorpreso».
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