Feltrese ko a Nervesa: è ultima da sola

Sul rotondo 0-3 pesano in maniera determinante anche alcuni clamorosi abbagli dell’arbitro
GIAN PAOLO PERONA- PERONA- FELTRE- PRESENTAZIONE FELTRESE CALCIO
GIAN PAOLO PERONA- PERONA- FELTRE- PRESENTAZIONE FELTRESE CALCIO

NERVESA DELLA BATTAGLIA. Morale sotto i tacchi per la Feltrese, che torna dalla trasferta di Nervesa con tre gol al passivo e l'amarissima certezza di essere rimasta sola all'ultimo posto in classifica. L'ottava sconfitta stagionale dei ragazzi del tecnico Remonato (ieri in tribuna per squalifica, al suo posto Gorza) nasce da una certa confusione in fase di costruzione del gioco e dalla scarsa vena realizzativa delle punte; ma è innegabile che le topiche dell'arbitro Mozzo di Padova abbiano pesato tantissimo sull'inerzia di un match che avrebbe anche potuto finire diversamente. Partono subito forte i granata: corner al sesto con conclusione fuori di Resenterra, punizione all'ottavo con Mele che prende le misure della porta avversaria; ma il Nervesa può contare, sull'out di sinistra, sull'uomo che farà la differenza: è Tartalo, letteralmente imprendibile. L'esterno si produce in due contropiede fulminanti, al 10' e 13', prima di costruire l'azione del vantaggio: sgroppata in fascia al 15', traversone basso per l'accorrente Garbuio che spara in rete. Il vantaggio scioglie il Nervesa, che al 22' cerca il raddoppio con Santagata (para Casanova); ma la Feltrese reagisce: dalla mezz'ora sono diversi gli assalti tentati da Kumar, Mballoma e Ba, ma le conclusioni si rivelano sbilenche o affrettate. E non graffiano. A fare male è la prima delle scriteriate decisioni di Mozzo: al 43' Zanolla protegge l'uscita della sfera ma, incalzato da un avversario, tocca inavvertitamente verso Casanova. Paradossale che l'arbitro giudichi la situazione come un passaggio volontario e comandi la punizione indiretta in area, innescando l'azione che porta al raddoppio di Rossi. Ma Mozzo, in avvio di ripresa, riesce a fare peggio, fischiando un rigore inesistente al solito Zanolla: Rossi va sul dischetto ma Casanova si supera. Gorza richiama uno spaesato Da Rugna per Miotti, cercando così di arginare l'indemoniato Tartalo, e la mossa sembra sulle prime sortire gli effetti sperati, con la Feltrese che riesce a portarsi stabilmente in attacco. Al 56' Mballoma sfiora l'incrocio su punizione, poi è assedio: ma le idee sono annebbiate, e i granata si perdono negli ultimi venmti metri. Ultimo disastro dell'arbitro al 71', quando non fischia un fuorigioco chilometrico su assist del solito Tartalo e regala a Santagata il tris. La pessima giornata della Feltrese finisce all'87': tiro di Bellot, respinta del portiere e Ba tutto solo a porta spalancata spara fuori.

Riproduzione riservata © Corriere delle Alpi