Fidal, è Dal Magro il nuovo presidente

BELLUNO. La Fidal da martedì sera ha un nuovo presidente: Paolo Dal Magro. Una presidenza annunciata, vista l’unica candidatura, ma molto apprezzata dalle società presenti all’assemblea che hanno votato quasi tutte per l’elezione di Dal Magro.
Accanto al nuovo presidente, lentiaiese e da anni all’interno del mondo dell’atletica, due volti nuovi e una riconferma. Le due new entries sono il santagiustinese Mauro Masocco, ex lunghista dal passato brillante anche a livello nazionale e ora collaboratore de La Piave 2000, e il feltrino Claudio Biesuz, membro del consiglio direttivo dell’Ana Feltre. La riconferma, invece, è quella di Armando Sossai, pilastro della Fidal provinciale.
Un’assemblea sentita e molto partecipata, segno questo che l’amore per l’atletica e la voglia di mantenere sul territorio un ente che possa fare da collante per tutte le numerose società. «Le società erano pressoché tutte presenti», spiega Dal Magro, «ne mancavano tre e quelle che erano presenti erano rappresentate da più persone. Il consenso dell'ottanta per cento di loro mi gratifica e così come gratifica i miei consiglieri: Mauro Masocco,Claudio Biesuz e Armando Sossai. Insieme a loro è stata naturalmente riconfermata la segretaria Carla Bortot e il fiduciario tecnico Sandro Tommaselli che per noi è una figura molto importante, oltre che punto di riferimento».
Il primo passo sarà ora la distribuzione dei compiti tra i consiglieri, nel segno dell’uno per tutti e tutti per uno. «Giovedì 14 febbraio ci sarà la prima riunione tra il consiglio», spiega Dal Magro, «e in quel frangente ci sarà la ripartizione dei compiti all'interno del consiglio. Si lavora meglio quando ognuno viene responsabilizzato nei vari ambiti; penseremo poi al calendario estivo provinciale e vedremo di sistemare il Sicma che è il programma che serve per inserire gara per gara i risultati degli atleti. Successivamente penso di fare un giro per parlare con gli enti locali o responsabili degli impianti sportivi per vedere le cose che funzionano e quelle no e cercare di metterli nelle condizioni di ospitare le varie manifestazioni di atletica. Ho intenzione di fare questo giro con il tecnico dei giudici».
Dal punto di vista impiantistico la provincia sembra ok. «Spero che si faccia la pista in Sinistra Piave», continua Dal Magro, «dopodichè di impianti ce ne sono a sufficienza e tutto il territorio è coperto con Agordo, Vallesella, l’Alpago, Cortina, Feltre e Belluno. Il movimento dell’atletica provinciale ha raggiunto in questi anni dei risultati straordinari, anzi, addirittura stratosferici e questo è merito delle varie società. I tesserati sono in crescita, soprattutto a livello giovanile e questo ripaga loro degli sforzi».
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