Firmato uno storico accordo tra Spes e Da Rold Belluno

Il neodirettore generale Franco Da Re ha spiegato il senso dell’operazione.

«Lo spirito è quello di essere un corpo unico: due società che lavorano insieme. L’obiettivo è portare altri atleti bellunesi in serie A».

La Da Rold Belluno giocherà l’A3 e parteciperà col proprio nome ai campionati di serie D, U19 e U17. In questo modo saranno soddisfatti i requisiti imposti dalla Lega volley. Per allestire queste formazioni giovanili, la Pallavolo Belluno si avvarrà però dei giovani cresciuti nel vivaio della Spes.

La Spes Belluno, dal canto suo, parteciperà (oltre che alle varie categorie giovanili dall’U15 in giù) al campionato di serie C. Lo farà con una formazione composta in buona parte dai giocatori che con la maglia della Pallavolo Belluno avevano conquistato la serie B.

«Con questo accordo importantissimo», spiega Da Rold, «la Spes Belluno si fa carico del nostro settore giovanile e noi ci occupiamo della prima squadra, con l’intento di favorire lo sviluppo della Spes. È un accordo che deve durare nel tempo. Non ha una scadenza. Ma alla lunga l’A3 dovrà sostenersi anche grazie ai giovani locali, e solo la cura del settore giovanile può permettere ciò».

Fabiana Bianchini entrerà a far parte del complesso organigramma societario della Pallavolo Belluno srl nelle vesti di dirigente responsabile del settore giovanile.

«È corretto definirlo un accordo storico», riconosce la stessa Bianchini, «anche perché in passato ci sono stati anni al veleno. Ma è arrivato il momento giusto: quello in cui abbiamo visto che c’erano le condizioni. E metterci a disposizione della nuova società di A3 era la logica conseguenza. Mettiamo a disposizione un consolidato metodo di allenamento che ha permesso a diversi nostri giovani di emergere».

La squadra di serie C sarà allenata da Zoris Furmenti e Roberto Malaguti. Quella di serie D verrà affidata invece ad Andrea Salvadego. Supervisore del vivaio sarà Gigi Schiavon, tecnico padovano di fama nazionale che seguirà da vicino il lavoro dei bellunesi.

«Abbiamo acconsentito a scambiarci i giocatori senza remore», prosegue la stessa Bianchini, «e con fiducia totale. Abbiamo stretto un accordo che era doveroso, essendo noi i presidenti di due società. In Sandro Da Rold ho trovato subito un interlocutore serio».

Lo stesso presidente del Belluno ha sottolineato d’altro canto «il lavoro enorme svolto da Fabiana Bianchini nel settore giovanile».

La sinergia tra le due società consentirà di affrontare più facilmente anche la questione degli impianti.

«Per la prima volta», hanno spiegato a una sola voce i dirigenti di Belluno e Spes, «Comune e Provincia hanno trovato in noi un fronte unico con un progetto comune».

Ed anche se non tutte le questioni sono risolte, la serie A3 potrà giocare ed allenarsi regolarmente alla Spes Arena.

«In questo senso», ha commentato infatti il direttore sportivo Andrea Gallina, «l’amministrazione comunale si sta dando molto da fare. Siamo tutti fiduciosi».